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Collavino: "Se abbiamo cambiato tre allenatori a stagione vuol dire che errori ci sono stati, ma si spera sempre di iniziare percorsi lughi. Pinzi entra in società per darci una mano, è simbolo di udinesità"

di Davide Marchiol

Durante la presentazione di mister Tudor è intervenuto il direttore generale Franco Collavino per dare alcune spiegazioni di stampo amministrativo: “Ringrazio prima di tutto mister Nicola per la sua professionalità e la dedizione con cui ha lavorato alla causa Udinese. Il mister sa che i miei ringraziamenti sono più che sinceri. Comandano la classifica e i punti, questa è la motivazione principale del cambio, contano le 11 partite che restano e i 25 punti, conta poi il calendario, giocheremo di nuovo dopo due settimane e c'è più tempo per il nuovo tecnico per lavorare e ricalarsi nell'ambiente. Il secondo punto è la scelta di Igor Tudor, ero presente quando è stato presentato e ho parlato di progettualità, ero presente anche quando è stato presentato Julio Velazquez, con lui si voleva far partire con qualcosa di nuovo, che però purtroppo non ha funzionato. Ora però è tornato Tudor per affidarci al suo pragmatismo per fare punti, il mister conosce l'ambiente, i giocatori, gli allenatori che andremo ad affrontare ed è secondo me il profilo migliore per ottenere la salvezza. Contratto? Il contratto con Tudor era stato risolto e ne è stato firmato uno nuovo fino al 2019. Rimanere competitivi al nostro livello non è facile e soprattutto per rimanere competitivi la società ha fatto continui investimenti e anche in questa stagione particolarmente travagliata sono arrivate offerte importanti per i nostri giocatori, sintomo della bontà del nostro lavoro, ma è evidente che se sono stati cambiati 6 allenatori in due anni degli errori sono stati fatti, in alcuni percorsi si inizia con delle idee, ma non arrivano i risultati nel tempo concesso dal campionato e quindi si cambia. L'idea di una società è sempre iniziare un percorso di lunga durata, siamo in un contesto di grande difficoltà, il campionato italiano vede squadre molto forti e il nostro modo di fare calcio è stato anche copiato da tanti. Pinzi? Per quanto riguarda Pinzi farà con noi un percorso, ha risolto il contratto con il Padova e farà un percorso al nostro interno, incarna la nostra personalità e, passatemi il termine, l'udinesità, è in grado di trasmettere i nostri valori ai nostri ragazzi, si confronterà con lo staff, con i giocatori, lui ha le capacità per parlare trasversalmente a tutti, di tutte le nazionalità. Per quanto riguarda la composizione dello staff Tudor si avvarrà di Vucko e del personale dell'Udinese".


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