Collavino: "La società il suo lo ha fatto in estate, a gennaio interverremo se ci sarà la necessità. Con Velazquez le cose non sono andate, Nicola ha lavorato sugli aspetti prioritari"

Franco Collavino, in una lunga intervista ai microfoni di UdinewsTv, ha fatto il punto sul 2018 bianconero spaziando su diversi argomenti, dal mercato estivo, fino a Nicola passando anche per la gestione Velazquez. Queste le sue parole:

“I giocatori di valore li abbiamo e avendo speso più di 50 milioni di euro, la società il suo lo ha fatto. Chi può criticare Ekong, per esempio? Siamo arrivati su di lui prima di altri club europei. Ora dobbiamo lavorare, sviluppando anche la fase offensiva. Teodorczyk lo abbiamo preso per darci una mano in avanti ma non lo abbiamo mai visto giocare al 100% a causa dell'infortunio. Badu ha avuto una tendinopatia e si è aggiunta una frattura da stress che anche esperti importanti non avevano notato. Rimarrà qua, nonostante molte squadre ce lo abbiano chiesto. Samir poi si è infortunato nel suo momento migliore."

Se interverremo a gennaio? Prima di tutto dobbiamo vedere come andranno le prossime tre partite, poi dobbiamo recuperare gli infortunati. Assicuro che la società non rimarrà inoperosa di fronte a eventuali necessità. 

“Velazquez? Il suo arrivo ci aveva dato un grande entusiasmo, avevamo costruito un certo progetto attorno a lui per risollevare un ambiente depresso.  Era necessario portare qualcosa di nuovo, anche rischiando.Volevamo praticare un calcio piacevole, ma le cose non sono andate come desideravamo. Il percorso che avevamo intrapreso con Velazquez  richiedeva più tempo e maggiore capacità di adattamento da parte dell’allenatore al campionato italiano. Son convinto che Velazquez avrà una grande carriera"

“Credo che il nuovo allenatore Davide Nicola abbia cercato di intervenire per prima cosa sugli aspetti prioritari. Il primo intervento del nuovo mister è stato quello di dare compattezza difensiva, ovvio che bisognerà lavorare anche sulla fase offensiva”.