.

CN24 - Voto e commento al mercato dell'Udinese

di Francesco Digilio

L'Udinese in questa sessione di mercato ha pensato più a vendere che a comprare: è suo, infatti, il miglior saldo registrato in Serie A, concludendo la sessione estiva con un incremento di 40 milioni di euro (5 spesi in uscita e 46 incassati in entrata). Questo, anche per via dell'ottima rosa già composta in questi anni dalla società friulana, che ha inaugurato la stagione con la splendida vittoria nell'esordio dello Juventus Stadium e la successiva debacle nel Nuovo stadio Friuli, un gioiellino che potrà rivelarsi il dodicesimo uomo in campo nella stagione friulana. Bianconeri, inoltre, che hanno cambiato anche allenatore, passando così all'esperto StefanoColantuono che ben ha figurato nelle ultime stagioni con l'Atalanta. La rosa, dunque, non necessitava di particolari correttivi, e la dirigenza, grazie al solito sapiente lavoro della rete scout tra le più quotate in Europa, ha saputo cedere i pezzi pregiati, trattenerne altri e puntare su calciatori giovani che in queste stagioni non hanno ancora trovato la piena esplosione. Senza dimenticare, naturalmente, l'arrivo di nuovi talenti sconosciuti ai più ma che, ne siam certi, sapranno far parlare di sè nel corso di questi anni. Prima di disquisire dei colpi e dei punti deboli dell'Udinese per la stagione 2015-2016, dunque, andiamo a fare un riepilogo delle operazioni di mercato che hanno interessato i bianconeri. ACQUISTI: Edenilson (fine prestito), Jaadi, Alì Adnan, Duvan Zapata, Marquinho, Iturra, Iniguez, Merkel, Felipe, Romo. CESSIONI: Allan, Bubnjc, Naldo, Gabriel Silva, Scuffet, Nico Lopez, Battocchio, Pinzi, Alexis Zapata, Hallberg, Neuton, Geijo.

IL MIGLIOR COLPO - Il colpo di mercato dell'Udinese è stato senz'altro l'arrivo dal Napoli dell'attaccante colombiano Duvan Zapata. Chiuso al Napoli da Higuain, dunque, l'attaccante ha deciso di accettare la corte dei friulani ma rimarrà comunque in orbita Napoli, visto il suo trasferimento nel nuovo Friuli sulla base di un prestito biennale, con nessun diritto di riscatto per i bianconeri, sbloccando così anche l'affare Allan, ceduto a titolo definitivo proprio al Napoli. Nonostante ciò, tuttavia, siamo certi che Zapata potrà essere un elemento di spessore nel reparto offensivo di Stefano Colantuono, sia da titolare ma anche da possibile ingresso a partita in corso, come ha dimostrato nell'esordio dello Juventus Stadium spaccando la partita e mettendo a serio rischio la tenuta difensiva dei campioni d'Italia. Certo, nelle gerarchie di inizio stagione partirà dietro all'eterno capitano Di Natale e al sempreverde Thereau, ma potrà dire la sua a stagione in corso e guadagnarsi anche i galloni da titolare. Altri due elementi, ben più sottovalutati, potrebbero rivelarsi acquisti preziosi: l'irachenoAlì Adnan, che ha subito dimostrato di poter giocare da titolare sostituendo così il discontinuo Gabriel Silva ceduto al Carpi e Iturra, mediano a tutto campo che potrebbe così raccogliere il testimone di Allan. 

PUNTI DEBOLI - Se la partenza del "nuovo Dunga", Allan, in direzione Napoli, sembra poter calare drasticamente il livello qualitativo e anche di "garra", le prime partite di campionato hanno messo in mostra le qualità del nuovo arrivato, Iturra, pronto a dir la sua nel campionato in corso. Far di necessità virtù è anche uno dei mantra friulani: ecco, così, che un trequartista puro come Bruno Fernandes venga impiegato alla grande da mezz'ala, senza dimenticare i ben più quotati Badu e Guilherme, pronti definitivamente ad esplodere. E se Widmer, terzino destro in odor di partenza, potrebbe allontanarsi già nella prossima sessione di mercato, ecco arrivare dal Genoa, Edenilson, al termine del prestito in Liguria: un sicuro titolare per l'11 di Colantuono. La difesa non necessitava correttivi ma i friulani hanno puntato sul rientro in rosa dello svincolato Felipe. L'unica pecca, probabilmente, è stata la cessione, sia pur a malincuore, nell'ultimo giorno di mercato di Giampiero Pinzi, icona dell'Udinese in queste ultime stagioni, passato al Chievo Verona.

VOTO 6 - I friulani avrebbero potuto reinvestire maggiormente i soldi derivanti dalle cessioni, ma la programmazione e lo scouting sono sempre stati i fiori all'occhiello della dirigenza friulana e anche in questa stagione l'Udinese dirà la sua in campionato. Un bel mix di giovani e calciatori più esperti, un gruppo già ben rodato che sotto la sapiente guida di Stefano Colantuono potrà acquisire un pizzico di cattiveria agonistica in più e sorprenderci maggiormente con risultati come quello dello Juventus Stadium nell'esordio a Torino. La continuità, in queste stagioni, è stato il punto debole friulano, come ha dimostrato la recente sconfitta in casa col Palermo, ma con il passare del tempo e un gruppo sempre più amalgamato i friulani saranno spesso protagonisti delle domeniche italiane di Serie A. 


Altre notizie