Chiusura senza grandi nomi: l'Udinese piazza gli esuberi
Ultimo giorno di mercato all’insegna del basso profilo per l’Udinese. Lo aveva anticipato nella tarda mattinata il direttore generale Franco Collavino: mercato in entrata virtualmente chiuso e solamente qualche operazione in uscita per sistemare la squadra. Detto fatto. In giornata è stato ufficializzato il trasferimento di Mauro Coppolaro, talento classe 1997, al Latina con la formula del prestito con diritto di riscatto per i laziali e controriscatto da esercitare per i friulani. Saluta anche Igor Bubnijc, difensore croato classe 1992, che approda al Brescia in prestito secco. La cessione più illustre è quella di Edenilson: il brasiliano, reduce da una stagione disastrosa, ha lasciato Udine per accasarsi al Genoa, club con cui aveva ben figurato nel 2014/15. Il trasferimento sarà a titolo temporaneo, con opzione per i liguri al termine di questo campionato ed un’eventuale contropzione per i bianconeri.
In entrata non ci sono stati movimenti: il Bologna ha ceduto Lorenzo Crisetig al Crotone, nonostante i sondaggi dell’Udinese per il classe 1993 nelle scorse settimane. Al suo posto un vecchio pallino dei friulani: Federico Viviani, talento ventiquattrenne strappato all’Hellas Verona. Confermate anche in questo caso le parole di Collavino: Sven Kums rappresenterà il nerbo del centrocampo a strisce bianconere.
Nessuna partenza per tre nomi considerati in procinto di lasciare Udine. Cyril Thereau è stato blindato e non si è mosso. Francesco Lodi era stato accostato allo Spezia, ma alla fine il sondaggio non si è concretizzato in una trattativa. Stesso discorso per Thomas Heurtaux, sul quale si era formato anche un piccolo giallo. Infatti, nella tarda serata, nonostante le smentita dell’agente Andrea D’Amico, erano rimbalzate le voci di una riunione tra il giocatore francese, il suo entourage e la dirigenza della Sampdoria. Alla fine il caso è rientrato e Heurtaux è rimasto ad Udine. Un buon rinforzo in vista del futuro.