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Che succederebbe se il campionato venisse sospeso? Ecco le soluzioni

di Stefano Pontoni

Con una situazione che è sempre più emergenziale, con un coronavirus che dilaga sempre più, il rischio di sospendere il campionato si fa concreto. Già, ma cosa accadrebe qualora domani il campionato venisse interrotto? Chi vince lo scudetto? Chi retrocede? Chi va in Europa? Si tratterebbe di un caso unico da quanto c'è il girone unico, per questo al momento non c'è ancora una risposta precisa.

Il numero uno della Figc, Gabriele Gravina sta mettendo a punto una serie di soluzioni. Il nodo va sciolto prima che accada l’irreparabile. Ecco perché a breve è stato convocato un Consiglio federale straordinario che stabilisca una regola che valga in modo inequivocabile per tutte e le leghe. Non sarà facile ma al momento non c’è possibilità di perdersi in litighi.

Il problema più grande è trovare un modo per definire una classifica. Con ogni probabilità non verrà assegnato il titolo come accadde per il primo di calciopoli (2004-2005). Piuttosto i problemi principali sono legati alle retrocessioni e alla lista di squadre da dare alla Uefa (che delega il compito alle varie federazioni) per la Champions e l’Europa League.

In ogni modo si proverà a completare almeno i recuperi in modo da aver 26 giornate concluse. Solo Inter-Sampdoria rimarrebbe fuori. In quel caso se non fosse influente per le retrocessioni, potrebbe essere presa in considerazione quella classifica. Se invece non si riuscisse ad andare avanti si sta pensando di usare un metodo simile a quello della Formula Uno con le posizioni congelate al momento della bandiera rossa. Chiaro che tutti i club dovrebbero avere le stesse partite. Quindi si tornerebbe indietro alla classifica dell’ultimo turno completato. Sono proposte e di ufficiale non c’è nulla.


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