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CDA Talmassons FVG, ad Altamura una vittoria di personalità e coraggio: un altro segnale forte per una squadra che non muore mai

di Alessio Galetti

L’anticipo dell’undicesima giornata di campionato ha visto la CDA Talmassons FVG compiere una rimonta memorabile sul campo della Panbiscò Leonessa Altamura, che si è arresa solo al tie-break. Una prestazione dai due volti per la formazione di coach Barbieri, ancora orfana di Enneking, che dovrebbe tornare a disposizione all’inizio del 2026. Due seti di svantaggio, cinque match point annullati e le friulane hanno dimostrato ancora una volta di esaltarsi proprio quando sembrano trovarsi con le spalle al muro. Quelli conquistati al PalaBaldassarra sono due punti che testimoniano la forza di una squadra che ha ben chiaro l’obiettivo finale, e sa come raggiungerlo.

CDA che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo in una giornata tutt’altro che brillante dal punto di vista tecnico, con la compagine pugliese che è riuscita a mettere in enorme difficoltà le Pink Panthers grazie a uno stile di gioco molto rapido ed efficace in fase offensiva e un’ottima continuità in ricezione. Nonostante tutti i primi quattro parziali si siano giocati ai vantaggi, a testimonianza del grande equilibrio che ha regnato per tutto l’arco del match, le padrone di casa hanno sempre dato la sensazione di avere il controllo della gara, ma l’inesperienza e qualche scelta sbagliata nei momenti chiave le ha impedito di conquistare la vittoria. D’altro canto, la prima parte di gara delle friulane è stata caratterizzata da una serie di errori in battuta e una continuità offensiva che faticava ad arrivare. Quello che ha fatto la differenza però, sono stati il coraggio e la personalità mostrati nelle fasi clou e nei momenti in cui la palla scottava: giocatrici del calibro di Scola, Frosini e Bakodimou hanno fatto la differenza, ma l’ingresso di Feruglio, che ha avuto un rendimento impeccabile al servizio, è risultato decisivo per tenere in vita la squadra. 

Una vittoria che dà un altro segnale forte al campionato e agli avversari. Fatta eccezione per i big match vinti nel girone d’andata, quello contro Altamura potrebbe essere considerato un successo determinante dal punto di vista psicologico, soprattutto per come è arrivato e per come la CDA ha saputo rialzare sempre la testa, anche in una giornata complicata. Quando si riesce a portare a casa anche delle partite nelle quali sembra andare tutto storto vuol dire essere una squadra completamente sul pezzo, sia a livello fisico che mentale, che non ha intenzione di lasciare punti alle avversarie. Ma, soprattutto, sa qual è la formula vincente per raggiungere l’obiettivo finale.

In un mese di dicembre ricco di impegni, la formazione di coach Barbieri prosegue la striscia di vittorie consecutive, che ora sono sette. Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 10 dicembre, quando al Palazzetto dello Sport di Latisana arriverà la Trasporti Bressan Offanengo, nella penultima gara prima dei quarti di finale di Coppa Italia contro l’Itas Trentino (17 dicembre).


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