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Cambio di modulo in vista: si pensa al 3-4-2-1 e non solo...

di Federico Mariani

Dilemmi tattici per Stefano Colantuono. L’infortunio muscolare di Duvan Zapata ha costretto il tecnico friulano a rivedere i propri schemi consueti e a lavorare per trovare un’alternativa. Così sembra che il 3-5-2 delle prime partite, già finito al centro delle critiche nelle ultime settimane, potrebbe lasciare spazio ad un 3-4-2-1. Infatti, in vista della sfida di domani contro il Genoa, Colantuono ha provato a disporre i suoi uomini schierando un centrocampo composto dalla fantasia di Lodi, dalla sostanza di Badu e dalla velocità dei due esterni Alì Adnan ed Edenilson, capaci di interpretare senza problemi anche la fase difensiva e garantendo al reparto arretrato un gran contributo. I dubbi principali riguardano l’attacco: va confermandosi l’ipotesi di un doppio trequartista alle spalle di un’unica punta ma resta ancora da stabilire quali saranno gli interpreti di questi ruoli. Giovedì Colantuono aveva scelto Kone e Bruno Fernandes come centrocampisti avanzati, affidando il peso dell’attacco ad Aguirre. Ieri invece Thereau ha preso il posto del greco ex Bologna mentre Di Natale è stato scelto come unico attaccante. Tuttavia il tecnico non sembra ancora convinto: Kone e Marquinho sono pedine importanti e hanno già giocato da trequartisti nelle stagioni precedenti, peraltro con ottimi risultati. Thereau, invece, presenta caratteristiche più offensive e non sembra essere così incisivo in quella zona del campo. A meno che non si possa proporre una nuova ulteriore variazione sullo spartito classico: un 3-4-1-2 con Bruno Fernandes unico centrocampista avanzato alle spalle del tandem d’attacco composto dal capitano Di Natale e dal forte francese. Una soluzione da non scartare.


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