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Buon compleanno Totò! L'Udinese sei ancora tu

di Stefano Pontoni

Auguri capitano! Dirlo una volta non basta, ma non sarebbe sufficiente nemmeno dirlo 38 volte, tante quante le candeline che spegni oggi. Anzi, in cuor suo, ogni tifoso bianconero sa che nemmeno 1000 volte auguri potrebbero bastare a ripagare le emozioni vissute insieme a te, a bordocampo, allo stadio, a casa in televisione, ovunque. Perché, ormai, se dici Udinese, dici Di Natale; perché sei il simbolo di una società, di una squadra intera.  Non ti sei mai tirato indietro, non hai mai mollato nemmeno un centimetro in campo, ma nemmeno fuori. Per questo il pubblico ti adora; per questo, e mille altri motivi, il giorno del tuo compleanno non può mai essere uno come gli altri. Perché quel nome è stato urlato più di 200 volte, tutte quelle splendide volte in cui hai  scaraventato il pallone in fondo alla porta avversaria. Quell'urlo, viscerale, passionale, a sfogare la gioia per i successi dei propri colori, mentre, mattone dopo mattone, hai costruito il monumento della tua incredibile carriera, con campioni eccezionali alle tue spalle come bomber di sempre in serie A, e sempre meno davanti, tra cui Meazza e Altafini, che ti "aspettano". Perché anche se le candeline aumentano sulla torta, sei un "sempreverde" e i tifosi ti spingeranno ad inseguire l'ennesimo record, insieme alla tua famiglia con al fianco i tuoi genitori, che sempre ricordi con i tuoi gesti in campo. Tempo per scartarlo questo regalo c'è. La pazienza è la virtù dei forti. 

Tanti auguri capitano di centinaia di battaglie per un felice compleanno. Una, trentotto, mille volte e ancora di più. Auguri!


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