Bonato: "Siamo motivati per Napoli, vogliamo arrivare più in alto possibile. Delneri? Intenzionati a continuare insieme"
Nereo Bonato ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb. Il direttore sportivo dell'Udinese ha parlato non solo del futuro suo e di Delneri, ma anche del momento del calcio italiano, con l'ingresso dei cinesi e la decisione della Lega di giocare durante le vacanze natalizie. Il diesse bianconero è però partito dalla sfida di questa sera, che vedrà l'Udinese impegnata sul campo del Napoli: "Una partita così si prepara da sola. Giochiamo in un contesto gratificante e quindi le motivazioni vengono da sole. Sappiamo quali sono le qualità del Napoli".
A questo punto del campionato diventa difficile, per voi che non avete più obiettivi, trovare le motivazioni.
"No, non è detto. Ci siamo preposti l'obiettivo di arrivare più in alto possibile. Dobbiamo essere bravi a tenere alta l'attenzione. Siamo al primo anno di un ciclo pluriennale, c'è la volontà di migliorare settimana dopo settimana".
Ciclo pluriennale, significa che Delneri rinnova e resta?
"C'è la volontà di essere concentrati sul presente e anche l'intenzione di proseguire insieme. Aspettiamo, ma senza nessun problema".
Rimarrà anche lei, Direttore?
"Quando capiterà ci incontreremo e vedremo di definire il tutto. Non credo ci saranno problemi. Oggi però vogliamo chiudere al meglio il campionato".
Asse di mercato con il Napoli possibile?
"I rapporti sono buoni, dipenderà dalle singole occasioni che nasceranno. Oggi restiamo concentrati sul campo, c'è ancora tanto da giocare".
Il derby alle 12.30, non un orario particolarmente gradito...
"Bisogna essere flessibili e abituarsi alle esigenze di un mondo che si sta globalizzando. Occorre prendere il bello, cioè la novità del derby alle 12.30. Sarà una grande partita e poi anche i tifosi avranno il giorno libero. Bisogna essere aperti alle novità".
Novità anche il prossimo anno: si giocherà la vigilia di Natale...
"Ci può stare. Poi avrà un impatto sulle festività abbastanza limitato, perché cadono subito dopo la partita e quindi c'è tempo di viverle in famiglia senza troppi problemi".
Intanto il Milan è passato di mano ai cinesi. È ufficiale.
"Se una proprietà acquista il Milan sa cosa va ad acquistare e quindi deve cercare di riaprire un ciclo che deve portare a grandi ambizioni. Avranno un progetto e anche quantificato le risorse, per tornare a lottare per il vertice servono investimenti per rinforzare la squadra".