Barak e Bajic, due facce diverse del mercato estivo bianconero

Udinese bottega cara, ma anche bottega florida. Nel corso degli anni i bianconeri si sono costruiti una certa nomea. Da rispettare, anche quest'anno, nonostante le cose sul campo finora siano andate così e così. Luigi Delneri non ha reso come nella scorsa stagione, ora è arrivato Massimo Oddo che sembra aver cambiato la faccia della squadra. All'inseguimento, sempre, del prossimo affare.

MEGLIO DI TUTTI - ANTONIN BARAK - 15 milioni di euro Yes we can, con quel cognome che ricorda il nome di Obama, viene quasi naturale come spot. Antonín Barák, nell'Udinese che colpisce solo a metà, è la vera sorpresa della stagione. Fisico da Adone, piedi delicati. Può giocare dal centrocampo fino a ridosso della punta. Ha messo a segno 4 gol, si è ritagliato un posto da titolare in una squadra che ha tanti giocatori e giovani di alto livello, Jakub Jankto e non solo. Ora ci pensano le grandi, Juventus e Inter su tutte. E la famiglia Pozzo fiuta il grande affare: arrivato per 3 milioni di euro dallo Slavia Praga, potrebbe valerne tranquillamente già 15. 

SVALUTATION - RIAD BAJIC - ? I tifosi dell'Udinese hanno già telefonato a Federica Sciarelli. Nell'Udinese delle tante buone prime punte senza un vero titolare indiscusso, Riad Bajić gioca la parte dell'oggetto misterioso. Appena intravisto: 75 minuti, spalmati su cinque partite. Poco più che scampoli, senza la possibilità di mettersi in mostra, a dispetto dei 5,5 milioni di euri spesi dai friulani in estate. In Turchia ne parlavano come di un centravanti un po' goffo e sprecone, ma che in fin dei conti 17 gol al Konyaspor, in massima serie, li ha pur sempre segnati. In Italia, è alla ricerca del primo. Che potrebbe non arrivare: a gennaio si parla già di un possibile prestito.