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Arriva il Palermo, vietato fermarsi ora

di Stefano Fabbro

La vittoria di domenica scorsa a Pescara è stata una vera e propria liberazione: da più di un mese i friulani non conquistavano tre punti e quelli guadagnati con merito e supremazia all'Adriatico sanno proprio di liberazione e archiviano definitivamente la pratica salvezza. 
Ora l'Udinese però non deve fermarsi, accontentarsi sarebbe deleterio, i bianconeri devono sfruttare questo finale di campionato per progettare il futuro e per regalare tante vittorie ai tifosi, con i quali la squadra bianconera è in debito da due anni, dato che nonostante i risultati negativi degli ultimi anni il calore della gente non è mai venuto meno.
Ecco perchè l'Udinese domenica con il Palermo è chiamata a non abbassare la guardia e ad entrare in campo con un solo obiettivo: la vittoria. Di fronte l'armata di Delneri si troverà un Palermo affamato, desideroso di rincorrere l'Empoli per tentare l'impresa chiamata salvezza; la differenza di motivazioni vista la classifica sembra essere molta, ma l'Udinese deve prolungare la striscia di risultati utili per migliorare il più possibile la classifica sfoderando una prestazione che dovrà essere convincente contro una squadra tutt'altro che imperforabile.
Una vittoria per passare la sosta nel modo più sereno possibile, per utilizzare le due settimane di pausa per cominciare ad inserire qualche giovane di prospettiva all'interno del canovaccio tattico del mister di Aquileia, il quale è stato il primo a chiedere due vittorie contro Pescara e Palermo per poi iniziare a programmare la prossima stagione, inserendo giocatori come Balic, Ewandro e Evangelista che tutti i tifosi desiderano vedere all'opera.
Ecco perchè l'Udinese ha un solo risultato domenica, ormai le grandi squadre sono state affrontate quasi tutte e Delneri in primis vuole un filotto di risultati positivi per guadagnarsi con merito la riconferma, che sia chiaro non dovrà essere in dubbio, ma finendo nel migliore dei modi la stagione si guarderebbe con maggiore serenità al campionato che verrà...mancano ancora dieci partite per far sorridere società e tifosi e il primo sorriso l'Udinese deve regarglielo già da domenica contro i rosanero.


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