APU Udine, sbarco in Sicilia per fare la storia: perché credere nell'impresa con Trapani
L'APU Old Wild West Udine sbarcherà in Sicilia nel fine settimana per cercare di fare la storia. L'ambizione di risalire l'Italia nella forma della classifica di Serie A passa dal match contro Trapani Shark. I siciliani sono una vera e propria corazzata: la posizione in classifica (quarto posto) nonostante la penalizzazione la dice lunga, così come il percorso nella scorsa stagione, conclusosi soltanto in semifinale playoff dopo aver chiuso la stagione regolare al secondo posto. Udine dal canto suo ha dominato la passata edizione della Serie A2, salvo poi partire con fatica nella massima categoria complice un calendario in salita.
La truppa del presidente Valerio Antonini da diverso tempo inizia a vacillare, non tanto per i risultati sul campo, quanto per le vicende che riguardano squadra e società. I recenti addii della propria guida tecnica e del proprio capitano sono seguiti da una lunga scia di polemiche: la "fuga" di Jasmin Repesa e Amar Alibegovic è stata paragonata a quella dei ladri dal presidente. Come se non bastasse, anche Timmy Allen ha lasciato la Sicilia per trasferirsi al PAOK, in Grecia. La squadra, guidata ora da Alex Latini, ha reagito al terremoto vincendo in campionato contro Treviso e fermando la striscia di 32 vittorie casalinghe di Tenerife in Basketball Champions League.
Si tratta però di una situazione che non può essere tranquilla, assommata anche alla lunga diatriba tra Comune di Trapani e lo stesso Antonini. La Shark dovrà anche tesserare un dodicesimo giocatore entro venerdì, pena la multa di 50 mila euro per ogni gara giocata. I giocatori hanno saputo rispondere sul campo mostrando una concentrazione invidiabile: certo è che, alla lunga, un ambiente che non gode della tranquillità necessaria difficilmente può reggere.
Udine invece per la prima volta in stagione si trova in striscia positiva. Le due vittorie consecutive hanno raddrizzato una situazione di classifica che i bianconeri, per quanto visto sul campo in termini di prestazioni, non meritavano assolutamente. Il duro colpo subito per la sospensione cautelare di Hickey avrebbe potuto provocare danni, ma non in un gruppo coeso come quello guidato da coach Vertemati. Un gruppo che negli ultimi giorni ha accolto Semaj Christon: cercato e voluto prima della vicenda riguardante il playmaker titolare, ha già saputo integrarsi - senza imporsi - nell'organico, come dimostra la prestazione da leader al suo esordio contro Napoli.
L'APU ha fatto vedere una buona pallacanestro, non snaturandosi mai nelle vittorie o nelle sconfitte e senza deprimersi troppo quando queste ultime sono arrivate. Non si è mai dimostrata umorale, talvolta certamente amareggiata, ma fiduciosa nelle proprie capacità in virtù anche di un ambiente sereno che l'ha sempre sostenuta. La squadra è andata a un possesso di distanza dal battere i campioni d'Italia della Virtus Bologna, giocando alla pari anche contro Brescia. Lo sgambetto alla Shark non è un sogno, ma una realtà che può concretizzarsi domenica all'ora di pranzo al termine di una prestazione garibaldina dei ragazzi di coach Vertemati.