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Apu Udine, le mosse tattiche di coach Vertemati per battere la UEB Cividale nel derby

di Francesco Maras

L'APU Udine si aggiudica la rivincita nel derby contro Cividale dopo la sconfitta subita a metà ottobre. La squadra di coach Vertemati, a differenza di quanto capitato spesso in questa stagione, è partita subito forte con la specialità della casa: 3/3 da tre punti nei primi 4 minuti, diventato 4/8 a fine primo quarto. In attacco Udine è stata brava a creare distacco in modo da mantenere un margine di vantaggio quando le percentuali sono calate. La difesa è stata ancor più determinante: solo 14 punti concessi nel primo quarto e 66 totali a una squadra che segna in media quasi 80 punti. 

Le scelte difensive di Vertemati hanno pagato: la stella Redivo non è riuscita a brillare. Merito di un Ikangi prima e di un Alibegovic poi francobollati all'argentino, che non è riuscito a trovare un solo tiro facile in tutta la partita. Una difesa aggressiva garantita anche da Johnson - che non ha sfigurato sui cambi difensivi in cui si trovava accoppiato al play - e da un Hickey in stato di grazia. Un apporto fondamentale è arrivato anche da Caroti, capace di limitare Rota.  

I bianconeri sono scesi sul parquet senza un centro puro, ammesso che si possa parlare ancora di ruoli nel basket moderno, con Johnson da 5 e Da Ros da 4. L'ex canturino non è riuscito a incidere come nella precedente partita contro Verona (merito del lavoro di Ferrari in difesa), ma Pullazi ha saputo entrare con il piglio giusto quando è stato chiamato in causa. L'americano si è comportato molto bene anche contro Berti, nonostante conceda diversi centimetri all'avversario.

In attacco il bottino viene, come di consueto, diviso tra vari attori: sono quattro i giocatori in doppia cifra. Poter disporre di Hickey fa però la differenza: MVP del match e protagonista assoluto in ogni parte del campo. Senza dubbio la partita più completa da quando è arrivato a Udine, chiusa con 26 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Il PalaCarnera resta inviolato e la banda del presidente Pedone, pur senza proclami, continua a sognare.


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