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Apu Udine, è di nuovo tempo di derby, stavolta si a Trieste

di Davide Marchiol

Tempo di nuovo di derby per l'Apu Udine, che domani si recherà al PalaTrieste (via ore 21) per affrontare la Pallacanestro Trieste retrocessa l'anno scorso e che ora fa compagnia ai bianconeri in A2. Dopo la vittoria per 90-80 contro la UEB Cividale, i ragazzi di coach Vertemati si preparano dunque a un'altra sfida dentro i confini regionali per un replay della sfida di Supercoppa che aveva visto i giuliani imporsi per 86-75 con conseguente passaggio ai quarti di finale.

Si unisce quindi la voglia di rivalsa alle classiche motivazioni derivanti dal derby e dovrà fare attenzione l'Apu perchè spesso le gare che presentano questi connotati rappresentano una storia a sé stante. In campionato "l'alloro" della partenza migliore va ai bianconeri, che in 6 partite si sono portati a casa un ottimo score di 5 vittorie e una sola sconfitta. Trieste invece ha avuto qualche problema in più. con 4 vittorie e 3 sconfitte nelle prime sette giornate, con coach Christian che ha invitato alla calma e al duro lavoro in conferenza stampa: "Dobbiamo semplicemente continuare a crescere insieme. Dobbiamo continuare ad imparare a giocare gli uni con gli altri; è la cosa più importante".

Inevitabile poi caricare di importanza la gara, l'Apu Udine è ambiziosa ma lo è anche Trieste che spera nel colpaccio per dare una spallata ai rivali: "È un derby, quindi, si tratta soprattutto di gestire le emozioni nel modo giusto e capire che la partita ha un’enorme importanza. Questo non è solo importante per noi e la classifica, ma anche per i nostri tifosi". In più sicuramente i bianconeri dovranno prestare attenzione al rientro di Ariel Filloy, play che ha sollevato uno Scudetto da protagonista con la canotta dalla Reyer Venezia e che rappresenta sicuramente uno dei punti di forza del gioco giuliano.

I ragazzi di coach Vertemati però sanno che servirà una gara ad altissima intensità per portarsi a casa la vittoria, guai ad adagiarsi sugli allori perché il derby è sì un'occasione per cavalcare ulteriormente le ali dell'entusiasmo, ma può essere anche una trappola. Serviranno quindi attenzione e voglia nel confermare i passi avanti fatti rispetto alla gara di Supercoppa, come sottolineato dall'assistant coach Gerosa nelle parole pregara: “Sarà una battaglia a ritmi molto alti. Ci sarà una grande intensità a livello offensivo e noi dovremo essere bravi a mantenere il ritmo e a limitare il più possibile le loro armi più importanti. (...) Rispetto alla gara di Supercoppa ambedue le squadre hanno più certezze su come giocarsela. Noi abbiamo fatto dei passi in avanti sia a livello offensivo che difensivo".


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