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Apu, come proseguirà la stagione? Il giemme Micalich: "Il tavolo è aperto, per la A2 c'è qualche speranza"

di Franco Canciani

In questi giorni di comunicati su nuovi infettati, vittime e guariti gli appassionati di basket sono, come tutti, alla finestra. Aspettando novità, su qualche fronte. Magari rivedendosi con nostalgia i canestri di Obradovic, Danilovic, LeBron o Magic e M.J.

Oggi intanto è arrivato un comunicato ufficiale della Lega Nazionale Pallacanestro, che gestisce i campionati di serie A2 e serie B, che vi riportiamo in versione integrale: 

‘A seguito della situazione sanitaria del Paese, che a distanza dai provvedimenti governativi emessi ed attivati resta estremamente complessa, come testimoniato dai numeri pubblicati nell'ultima settimana, Lega Nazionale Pallacanestro rende noto di aver avanzato ufficialmente al Presidente FIP, Giovanni Petrucci, le seguenti richieste: - Dichiarare interrotto alla data del 30 marzo il campionato di Serie B; - Valutare la possibilità di ripresa del campionato di Serie A2 nei mesi di maggio e giugno, a patto che i Decreti governativi e sanitari vigenti in tale periodo rendano possibile una piena ripresa dell'attività sportiva, secondo le sue peculiarità (allenamenti, viaggi, porte aperte al pubblico); - Analizzare, congiuntamente con il CONI ed il Governo, tutte le possibili forme di sovvenzione e taglio dei costi da applicare per la prossima stagione; - La Coppa Italia, evento LNP, va considerata annullata per l'edizione 2020.’

Parole chiare, nelle richieste rivolte al presidente federale Petrucci. Parole che fanno trapelare come le ragioni per la cancellazione del torneo cadetto siano economiche oltreché etiche e sanitarie; siamo rimasti colpiti dall’accenno fatto alle ‘porte aperte’ come conditio sine qua non per la riapertura delle danze in A2, dove spifferi dicono che la maggior parte delle franchigie vorrebbe ripartire, anche ad agosto se fosse necessario. Staremo a vedere.

Abbiamo chiesto un rapido commento al GM dell’A.P.U. OWW Udine, Davide Micalich, che ci ha confermato come la squadra udinese sia d’accordo con quanto deliberato in sede federale:

‘In una fase particolarmente delicata e priva di ogni certezza come quella che stiamo vivendo, ritengo che il comunicato odierno emesso da LNP, che poi ricalca quanto dichiarato in precedenza dal Presidente Basciano, esprima dei concetti chiari: la Serie B finisce qua e la serie A2 prova ancora a tenere accesa la fiammella almeno fino al 3 aprile. La situazione dei due campionati è molto diversa e quindi sono in linea con questa decisione. Per il resto, il tavolo è aperto sotto tutti gli aspetti, sia economico che organizzativo ma credo che tutte la parti in causa abbiano voglia di venirsi incontro per ottenere attraverso sacrifici comuni e suddivisi l'unica cosa che deve interessare a tutti: la salvezza del sistema e la sua ripartenza.’


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