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Adesso c'è una data: il 28 maggio, la Serie A conoscerà il suo destino

di Stefano Pontoni

Giovedì 28 maggio. Cerchiate quella data in rosso perché, in quella occasione, dal Governo italiano arriveranno certezze sulla ripresa della Serie A. La prima, più importante notizia arrivata dall'intervista di questo pomeriggio del Ministro Spadafora, riguarda proprio la decisione di convocare le istituzioni del calcio tra nove giorni per mettere un punto fermo sulla stagione 2019/20. Che proseguirà, qualora la curva dei contagi dovesse continuare ad attenuarsi. O si concluderà definitivamente, se la situazione tornerà a peggiorare nei prossimi sette giorni. 

Il Governo questo pomeriggio ha confermato la sua linea di apertura, dettata da un miglioramento dell'emergenza, e di fatto ha assecondato tutte le richieste che Lega e FIGC hanno presentato domenica sera nel nuovo protocollo. Quella più importante, che da domani permetterà gli allenamenti collettivi, è relativa alla non sospensione delle sedute in caso di positività di un giocatore o di un membro dello staff: in caso di positivo scatterà la quarantena per tutta la squadra che potrà comunque continuare ad allenarsi in una struttura scelta dal club, fatta eccezione per il contagiato.

Ora che il protocollo è redatto e vidimato, i club di Serie A possono rimettersi in moto con regole chiare e certe. Da domani ripartono gli allenamenti collettivi e ci sono spiragli per una ripartenza del campionato. Per la certezza, appuntamento al 28 maggio.


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