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A TU PER TU con Lorenzo Petiziol Un'iniezione di personalità e fiducia

di Lorenzo Petiziol

Va bene così. Ci voleva una sterzata e l'Udinese ha fatto testa-coda senza cappottarsi. Ha affrontato la Juve e muso duro con coraggio e con una formazione logica che ha messo in vetrina le qualità dei singoli e soprattutto è stata iniettata di personalità e fiducia in quantità industriale.

Da tempo non vedevo l'Udinese fare tanto possesso di palla e pressing alto con una difesa alta. Sia ben chiaro che gli stimoli che da la Juve sono immensi ma l'Udinese è andata oltre l'aver giocato bene, ha giocata con personalità, con convinzione, con il petto in fuori, con quell'orgoglio da tempo reclamato da tutti.

Se qualcuno pensa che questa sconfitta era scritta va bene, lo sapevamo tutti. Sostengo però che la squadra di Delneri ha perso una gara che tutto sommato meritava di pareggiare e in pochi l'avrebbero pensato. Gigi Delneri non è ancora santo, neppure beato, non ha fatto ancora fatto nessun miracolo, ma ha messo in campo una squadra con giocatori motivati e ne ha valorizzato le doti. A cominciare con Fofana e Jantko che si sono particolarmente distinti, come lo stesso Thereau galvanizzato forse dal prolungamento del contratto e della fiducia del nuovo mister. Vorrei aprire una parentesi su Kums, da me sempre sostenuto anche contro gli più scettici. La prova di ieri sera, per chi la vedeva con l'occhio non prevenuto, vale una riflessione. Vede il gioco prima degli altri, gioca a testa alta e non disdegna la copertura e sono certo che sarà il direttore d'orchestra di questa nuova Udinese. In pochi si accorgono di come faccia correre la palla. 

Giocare così contro la Juve significa che qualocsa è cambiato con l'arrivo di Delneri è cambiato. Io non mi esalto per la prestazione ma nemmeno mi deprimo per la sconfitta. E' doveroso prendere atto di come questa squadra abbia tentato fino alla fine di cercare il pareggio.

L'unica perplessità di questo match è stato De Paul che dalla sua ha la giovane età ma che deve usare la testa ancor prima che i piedi. Il rigore del 2 a 1 da lui firmato è stata un'ingenuità al limite della scelleratezza.

Domenica si giocherà nell'anticipo dell'ora di pranzo contro il Pescara e speriamo che non serva proprio il digestivo.


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