A TU PER TU con Lorenzo Petiziol Udinese-SPAL 1-1: sindrome da appagamento
Alla ripresa dal campionato dopo la sosta abbiamo buttato via due punti contro una SPAL che non era di certo uno dei più temibili avversari che si potessero affrontare. Cosa dobbiamo fare? Consolarci? No, neanche un po'. A noi ci piace vincere ormai.
Premetto, Oddo non c'entra nulla. Anche lui paga la mancanza di ricambi in un momento dove c'è qualche infortunio di troppo. Non voglio fare nessun processo, ma nemmeno permetto avvocati difensori. Credo semplicemente in una sorta di appagamento più o meno involontario.
L'Udinese è più forte della SPAL e ha avuto pure dalla sua quella ciofecca di gol regalatoci da Gomis sulla testata di Samir. Poi si sono seduti tutti in poltrona e qualcuno ha preso pure sonno. La colpa di questo pareggio è tutta dei giocatori, nei cui occhi ho visto stima ed egoismo decisamente pericolosi.
Questa era una partita da vincere, punto. Si è rischiato di perderla. Consola il fatto che siamo in serie positiva da sette partite ma i tifosi e gli stessi giocatori hanno il dovere di pensare in grande.
Questa è stata la peggiore Udinese dell'era Oddo e credo che il mister sappia che antidoto usare affinché non si ripeta.
Balic? Bello a vedersi, narcista. Si limita a fare spesso il compitino, copiando, male per altro, da un compagno. Non basta purtroppo per il gioco che vuole Oddo. Lo stesso Pezzella ha garretti da cavallo da soma, deve affinarsi se vuole partecipare ai gran premi. Quelli che però mi hanno maggiormente preoccupato sono Jankto e Barak. Già sottotono a Verona, contro la SPAL ingiustificatamente assenti, anche dal punto di vista fisico.
Chiudo con un appunto sul mercato. Non mi piace, è troppo chiacchierato e dispersivo. Ciò che conta è che i giocatori più forti che abbiamo passeranno il Carnevale a Udine e questo è merito della società.
Facciamo tesoro di questo pareggio anche se mi duole fortemente il fegato. Speriamo che l'Udinese ci faccia capire, già da mercoledì contro la Lazio, che questa è stata solo una domenica no. In fondo non abbiamo perso.
Post scrittum: la cosa più bella della giornata? Le parole di Oddo. Siamo in ottime mano.