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A TU PER TU con Lorenzo Petiziol - Siamo salvi, ora spazio alla festa per salutare Totò e la sua grande storia

di Lorenzo Petiziol

Un grande sospiro di sollievo. Possiamo farlo a pieni polmoni. Siamo in Serie A ancora per un anno, dopo una stagione passata male, con gente che non merita di vestire questa maglia che ci sta tanto a cuore. Ma almeno siamo salvi. Possiamo guardare al futuro con più serenità e accuratezza. Siamo in Serie A più che per meriti nostri per demeriti altrui, in particolare di Mbakogu del Carpi che ieri ha sbagliato due rigori.  

Della partita a Bergamo basta ricordare la foltissima presenza di supporters friulani, tanti che pareva d'essere a San Daniele per quell'aria di festa che si respirava. Dopo il gol di Zapata e il pareggio di Bellini, le due squadre hanno deciso di recitare a braccio una commedia teatrale da borgata. In più vorrei solo ricordare quel "che ca**o vuoi" di Heurtaux a Danilo che è il simbolo dello spogliatoio bianconero. Avrei voluto sorvolare su questo ennesimo episodio di una stagione colma di manchevolezze.

Ora andiamo avanti, alla festa al Friuli per salutare Totò e la sua grande storia. Domenica sarà una serata di gala, con lo smoking dentro il cuore. Da partita disperata si tramuta nella passerella di Totò, per un addio però che sembra essere pieno di ruggine. Meritava qualche tappeto in più. Spero solo sia un saluto sobrio, senza targhe, medagli e coppe varie. Lasciare l'iniziativa dei saluti ai ragazzi della Nord che sanno cosa fare e la faranno bene, tanto che già al pensiero mi scappa qualche lacrima.

 


A TU PER TU con LORENZO PETIZIOL


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