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8 punti in 6 giornate, un buon bottino per il Pordenone

di Stefano Pontoni

8 punti in classifica dopo 6 giornate, con la consapevolezza di aver portato a casa meno di quanto si meritasse. E' un buon Pordenone quello visto fino ad oggi, sicuramente al di sopra delle aspettative sia della dirigenza che dei tifosi. Ad agosto si pensava, visto il calendario, ad un inizio decisamente in salita per i ramarri e invece così non è stato. Squadra sempre all'altezza e capace di mettere in difficoltà anche le avversarie più attrezzate. 

L'abbiamo visto anche nell'ultimo turno contro il Chievo Verona, compagine che punta subito a risalire in A dopo la retrocessione della passata stagione: il Pordenone, anche in 9 uomini, se l'è giocata a testa altissima, uscendo dal Bentegodi con un punto prezioso. Un primo punto in trasferta che fa ben sperare, visto soprattutto il rollino di marcia praticamente perfetto ottenuto tra le mura del Friuli.

Può essere più che soddisfatto mister Tesser, la sua creatura va alla grande, sia dal punto di vista della corsa che del gioco. Un Pordenone aggressivo, sempre compatto, capace di colpire l'avversario quando meno se l'aspetta. Ritmi alti e tanto pressing, sono queste le caratteristiche migliori dei ramarri, se poi nelle prossime settimane si affinerà l'intesa in attacco, se anche davanti si inizerà a trovare più facilmente la via del gol allora sì che si potrà divertire per davvero. 

Nel frattempo ci sono da coccolare alcuni gioiellini: De Gregorio per esempio, subentrato a Bindi, e sempre tra i migliori in campo; Pobega, centrocampista box to box che può davvero ambire ad una carriera in A. 

Dove si potrà arrivare? Presto per dirlo, l'obiettivo di tutti resta comunque sempre la salvezza anche se la classifica oggi potrebbe far pensare anche ad altro. Meglio andarci cauti, convinti però che dopo sei giornate il primo bilancio è assolutamente positivo. Il tempo poi ci dirà se i ramarri sono per davvero la squadra rivelazione di questa B.


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