UEB Cividale, Miani: "I tifosi sono un valore aggiunto. Ora pensiamo alla salvezza. Voglio crescere ancora"
Giunge al termine la prima fase del campionato di Serie A2, con una giornata giocata in simultanea su tutti i campi alle ore 18:00 di domenica 4 febbraio. Non fa eccezione la sfida del PalaGesteco fra le Eagles e la Sella Cento, al centro di una intricatissima serie di possibili combinazioni di classifica che saranno decisive per la successiva fase a orologio. Gabriele Miani ha fatto il punto della situazione in casa Eagles a ormai poche ore dallo scontro diretto contro Cento.
Una battuta d’arresto a Bologna, con Cento è l’esame di maturità?
"Era una partita difficile, vincere avrebbe aiutato a proseguire il percorso di crescita, ma non è una sconfitta che ci abbatte. Nessuno ha mai vinto a Bologna, quindi non è una sconfitta pesante. Contro Cento ottenere lo scontro diretto a favore sarebbe importante".
Il roster è cambiato tanto rispetto al primo anno di A2 e ti sei ritrovato a essere uno dei “veterani” del gruppo: come ti senti in questo tuo nuovo ruolo?
"Sono tra i veterani per quanto riguarda la presenza qui a Cividale, ma non mi sento veterano dal punto di vista cestistico, ho molto da imparare ancora dai veri veterani".
Quest’anno è stato particolare per te, che bilancio dai alla tua stagione fino a questo momento?
"È una stagione meno positiva delle altre e questa per me è una novità, per me individualmente penso sia una buona stagione, spero che il mio percorso di cresciti continui".
Come sono i nuovi acquisti e come si sono integrati nel gruppo?
"Si sono integrati bene, sono due ragazzi nonostante l'età da veterani super disponibili e disposti ad aiutare il prossimo. Sono arrivati con umiltà per aiutarci a finire al meglio la stagione".
Un friulano che gioca in una squadra friulana, ti senti di rappresentare in modo particolare il popolo di Cividale?
"No ma non tanto perchè non mi senta parte del mondo del Cividale ma personalmente credo che potrei essere rappresentante di Cividale non solo per la mia friulanità ma dato anche il rapporto con la squadra. Quattro anni a prescindere che io venga dal Friuli sono tanti per essere un punto di riferimento della squadra in giro per l'Italia".
Cosa servirà per conquistare la salvezza diretta?
"Vincere una partita in più di chi è sopra di noi, vincere lo scontro diretto con Cento sarebbe molto importante come vantaggio".
A2 assai equilibrata ma il vero grande avversario della Ueb è la Ueb stessa?
"L'attenzione deve essere sempre massima. Possiamo giocarcela con tutti. Restiamo concentrati, sapendo che nessuno ti regala nulla".
Tifoseria sempre eccezionale. Anche nei momenti peggiori il tifo è sempre stato positivo. È un aiuto in più?
"La nostra tifoseria è un fattore aggiuntivo, il fatto che siano sempre stati con noi in modo positivo dandoci fiducia e morale è importante, non tutte le società possono contare su un pubblico così, è stato uno dei fattori che ci hanno permesso di rialzarci e trovare tre vittorie in fila in un camkpionato molto complicato".