Udinese, Okoye: "Runjaic mi chiede cose diverse, sono pronto a fare uno step in più"
Tempo di Media Day in casa Udinese, che ha ricevuto gli addetti a lavori nel ritiro di Bad Kleinkirchheim. Abbiamo così avuto occasione per scambiare qualche parola con Maduka Okoye, estremo difensore che nel corso della passata stagione ha trovato il posto da titolare tra dicembre e gennaio. Queste le sue parole partendo dai punti su cui può migliorare e su quali siano le richieste del nuovo tecnico Kosta Runjaic: "Posso migliorare ancora in tante cose. Runjaic ora mi chiede cose un po' diverse ed è ancora presto per parlarne, mi piace però giocare con i piedi, penso sia un bene per il nostro gioco".
Chi è il miglior portiere della Serie A per te?
"L'anno scorso Di Gregorio ha fatto molto bene, ma in generale per me Maignan. In Europa Courtois, è un portiere a cui mi ispiro".
Aspiri a tornare ad essere il portiere della nazionale?
"Ovviamente mi piacerebbe tornare a vestire la maglia della nazionale".
Osimhen?
"Sì ci conosciamo molto bene, parliamo ogni tanto, l'ho sentito due settimane fa. PSG? Non ne posso parlare (ride ndr). Gli auguro chiaramente il meglio, sceglierà e troverà la sua strada".
Due leader come Pereyra e Walace hanno lasciato la squadra, potrebbe essere per te il momento di fare un nuovo step oltre che in campo anche fuori dal campo:
"Sì è un po' quello di cui si parla per questa stagione, devo fare uno step nel mio ruolo e mi sento pronto per farlo e raggiungere un nuovo livello".
A Frosinone oltre Davis anche tu sei stato determinante, quanto ti ha inserito nel club una gara del genere? Che sensazioni ti ha dato quella gara?
"Una serata perfetta, ci siamo salvati in una stagione che è stata molto dura, negli ultimi minuti abbiamo raggiunto la salvezza, è stata dura, ma alla fine è stato un po' come un film".