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Tramontana: "Schiaffo nel derby può svegliare l'Inter, con l'Udinese gara insidiosa"

di Davide Marchiol

Filippo Tramontana, voce dell’Inter su 7Gold, è intervenuto durante la nostra trasmissione Warm Up per parlare della partita tra Udinese e nerazzurri in programma al Bluenergy Stadium. Queste le sue parole.

Per Runjaic l’Udinese avrà meno pressioni, sarà l’Inter a dover dare una risposta in quanto squadra più forte del campionato:

 “Ha ragione, l’Inter in questo momento non è in grandissima forma, ha risultati altalenanti, qualche scricchiolio in fase difensiva, ma è chiaro che l’Inter si presenta in questo campionato come la squadra da battere. Poi bisogna dimostrarlo sul campo, è anche vero che l’Udinese ha iniziato la stagione alla grande e in questo momento è l’Inter che insegue l’Udinese in classifica. Si giocherà in casa dei bianconeri e non sarà una partita facile”.

Sei stato sorpreso dall’inizio di questa Udinese?

“L’inizio mi ha sorpreso perché l’anno scorso le difficoltà sono state tante e l’Udinese ha rischiato di scendere in Serie B. Però per me è stata più una sorpresa vederla l’anno scorso rischiare di scendere più che l’avvio di questo campionato. E’ sicuramente una sorpresa considerando il pregresso dell’anno scorso, è però una squadra che ha individualità importanti, ci sono ragazzi che sono diventati più forti dopo l’esperienza dell’anno scorso, penso per esempio a Lucca. Poi c’è Thauvin che ha esperienza ed è di grande classe, un leader che trascina la squadra. Poi chiaramente sarà difficile tenere questo ritmo in campionato, però è una sorpresa fino a un certo punto”.

La Champions distrae un po’ dal campionato?

“Speriamo che non abbia la testa alla Champions perché non puoi perdere punti ogni volta, la società ha costruito quest’anno una squadra completa, con tante seconde linee e cambi. Bisogna pensare all’Udinese ora cercando di fare i tre punti per rilanciare la classifica, non si può perdere ulteriore terreno”.

Che opinione hai sul passaggio di Sanchez dall’Inter all’Udinese? Si è parlato molto anche di Okoye questa estate:

“Su Sanchez credo che sia un leader per natura, lo conosciamo tutti, ha esperienza ad altissimi livelli. Ha giocato in squadre di livello mondiale, sono contento del suo rendimento quando ha vestito la maglia dell’Inter, credo abbia dato il suo apporto alla causa. Penso nell’Udinese possa fare la differenza se sarà al 100%. Okoye lo conoscete meglio voi, fisicamente lo si vede, tra i pali è molto bravo, mi sembra che sulle uscite però qualcosa da registrare la abbia, ricordo un rigore che ci ha regalato l’anno scorso con un’uscita errata su Thuram. Sicuramente può ambire a giocare ad altissimi livelli”.

All’Inter piace molto Bijol, nell’estate prossima se De Vrij e Acerbi dovessero uscire dal progetto i nerazzurri potrebbero provare a prendere lo sloveno?

“Sento parlare molto di lui, non lo conosco così bene quindi non mi sbilancio. So che all’Inter piace tanto e può essere un investimento adatto alle idee degli americani, può essere un ragazzo rivendibile, che può crescere ed essere il futuro della squadra, bisogna chiedere però per la parte tecnica ad Ausilio e Inzaghi”.

Ha lasciato scorie il derby perso?

“Credo che in un gruppo come quello dell’Inter il derby può essere uno schiaffo morale, ha dimostrato che la squadra non è invincibile e che bisogna tornare ad essere quelli dell’anno scorso. Spero non abbia lasciato scorie ma che sia stata una sveglia”.


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