ESCLUSIVA - UEB Gesteco Cividale, Redivo: "Il derby un appuntamento imperdibile. Udine è forte ma pensiamo soltanto a noi stessi"
Chi avrebbe pensato che la UEB Gesteco Cividale si giocasse i playoff contro Udine. Qualcosa di impensabile ad inizio stagione, visto che le Eagles partivano con l'obiettivo di mantenere la categoria. E invece lunedì sera al Carnera andrà in scena Gara 1 contro l'Apu Udine.. Una partita dai mille significati, un appuntamento imperdibile per tutti i gli amanti friulani della pallacanestro. A presentarlo la stella ducale Lucio Redivo.
Sei arrivato a stagione in corso e subito ti sei imposto nella squadra. Come giudichi il tuo inserimento?
"Penso che molto sia dovuto alla squadra, mi hanno aiutato tra tutti loro in modo che potessi entrare rapidamente nel sistema della squadra e adattarmi con il passare delle partite e del campionato".
Come valuti il percorso della squadra essendo al primo anno in assoluto di A2?
"Il percorso della UEB è stato molto buono. Anche se sono quasi arrivato soltanto alla fine del campionato, penso che il lavoro fatto dalla squadra durante tutto l'anno sia stato ottimo ed aver raggiunto i playoff già al primo anno significa che tutti hanno fatto un'ottima stagione, dai dirigenti, agli allenatori e ai giocatori".
È importante arrivare ai playoff nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Come state?
"Sia fisicamente che mentalmente stiamo molto bene. Questo è un gruppo unito, che lavora sempre duramente e questo ci aiuta anche in partita. La mia condizione è ottima, sono molto felice qui a Cividale. Ora sta arrivando la parte più bella della stagione, non vedo l'ora di giocarmi le mie chance in questi playoff".
Cosa vuol dire affrontare Udine? Era meglio trovare un’altra squadra o il derby è uno stimolo in più per voi?
"Sarà una bella sfida, per noi, per i nostri tifosi, per tutti gli appassionati della pallacanestro. Ci sarà un'atmosfera unica sia dentro che fuori dal campo. Non sarà una quarto di finale come tutti gli altri, vista la rivalità che si è creata tra noi e loro. Trovare subito l'Apu è stimolante anche se nei playoff qualsiasi squadra è forte e difficile da affrontare. Udine ha grandi qualità, noi dobbiamo pensare partita per partita. Cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Ora intanto proviamo a fare nostra Gara 1, questo è il nostro primo obiettivo".
Chi è l’avversario da temere di più?
"Contro squadre come l'Apu devi giocare con intensità per tutto l'arco dei 40 minuti. Udine è ottima squadra che ha giocatori validi in tutte le posizioni, oltre che ad una panchina davvero lunga. Gaspardo, Gentile, per esempio, sono giocatori assai esperti, che nella loro carriera hanno calcato parquet importanti. Per questo che non dobbiamo rilassarci in nessun momento. Ci prepareremo al meglio, coach Pillastrini è uno attento ad ogni mimimo dettaglio. Al Carnera dobbiamo provare ad imporre fin da subito il nostro gioco. Focalizziamoci soltanto su noi stessi, su quello che dobbiamo fare in campo, senza pensare troppo ai nostri avversari".