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ESCLUSIVA TU - Pizzul: "Con i nomi che circolano preferisco Gotti, mettergli una vecchia bandiera vicino potrebbe non essere una cattiva idea"

di Davide Marchiol

Ai nostri microfoni è intervenuto oggi Bruno Pizzul che ha parlato della partita con la SPAL e della questione allenatore.

Il pareggio con la SPAL: "È stata la partita che si aspettava, molto spigolosa, fatta di tanti uno contro uno, magari a ritmi fin troppo blandi, ma questo è un problema proprio del nostro campionato, i ritmi sono lenti un po' in tutta la Serie A. Noi abbiamo creato le nostre chance, anche se è evidente che sottorete c'è un problema. Per la SPAL era la partita da ultima spiaggia e quindi hanno cercato di strappare fino all'ultimo il punto, fallendo poi clamorosamente l'occasione per vincerla".

Piccola parentesi sulla questione VAR: "Il VAR snatura un po' il calcio, perchè ora uno che gioca è anche l'arbitro, tutte le cose che sono indiscutibili vengono dipanate, quelle discutibili invece sono state ingigantite, poi se anche il regolamento è poco chiaro sotto certi aspetti, come quello del fallo di mano, il rischio di commettere un errore ancora più grande c'è. Il protocollo andrebbe rivisto".

Alla fine la spinosa questione allenatore: "Il calendario è difficile sì, intanto non devi, facile a dirsi poi vedremo cosa succederà, perdere con la Sampdoria. Poi nelle tre partite successive vedremo cosa arriverà. Ci sarà il nuovo mister? A me Gotti piace molto, è una persona che dice cose molto sensate, è molto serio, ha un ottimo background culturale, con i nomi che ci sono a disposizione francamente preferisco che resti lui. Mettere una bandiera al fianco di Gotti? Sì non la vedrei male come soluzione, Calori o Bertotti messi al suo fianco potrebbero fare bene. Gotti si riferisce a sue esperienze personali in piazze difficili in passato, è un discorso legittimo, tutto sta nel far quadrare la volontà di tutti".


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