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ESCLUSIVA TU - Giampiero Pinzi: "Sono mancate tante cose quest'anno, i Pozzo sapranno riaccendere la luce. Io in società? Chissà..."

di Davide Marchiol

Durante il programma SpazioSport, in onda ogni lunedì mattina dalle 11 alle 12 su Radio Spazio, ha parlato ai nostri microfoni Giampiero Pinzi, fresco di promozione in B col Padova e ex sempre attaccato ai colori bianconeri.

I recenti attestati di stima arrivati da Udine: "Sicuramente ho ricevuto tanti attestati di stima in questi giorni da parte dei tifosi dell'Udinese, dispiace perchè il motivo è il momento negativo della squadra. Contro il Verona è arrivata una vittoria importante e forse decisiva. Sicuramente come dicevo gli attestati di stima fanno piacere. Ho sempre avuto un buon feeling  con i friulani e infatti mi sono fermato qui a vivere".

Sul suo addio a Udine e l'annata negativa: "L'età avanza, potevo essere a Udine in qualche altro modo forse, purtroppo quest'anno l'Udinese ha avuto una stagione negativa, non era mai successo di dover lottare fino all'ultimo per salvarsi, anche se lotte per non retrocedere ci sono state. La squadra è entrata nel circolo vizioso di sconfitte e poi se non hai giocatori di temperamento diventa dura uscirne".

Il possibile ingresso in società: "Vedremo dai, ho ancora voglia di giocare, sarebbe una bella cosa tornare. I rapporti con la famiglia Pozzo sono buoni, da parte mia sarebbe un sogno, vedremo se ce ne sarà la possibilità".

La sfida contro il Bologna sarà cruciale: "Una partita come quella contro il Bologna si carica da sola. Sanno di dover fare il risultato, nessuno regala niente, sono partite come quella con il Benevento perchè loro non hanno nulla da perdere. L'Udinese invece si gioca tanto, quindi la tensione può essere pericoloso. Contro il Verona l'importante era vincere, anche con un gol di Bizzarri da 160 metri. Quando sei abituato a perdere è normale che perdi l'abitudine a vincere e inizi a non saper più come gestire le situazioni".

"Se ci fossi io per una partita del genere in allenamento sarei carico a pallettoni, per dimostrare a tutti che domenica è una battaglia fondamentale. La Serie B io l'ho fatta ed è un campionato lungo e ostico, così come la C. I giocatori devono dare il massimo e dare la sensazione di bucare il pallone".

L'allarme lanciato da capitan Danilo dopo il successo di Verona: "Danilo lo conosco bene, è molto sanguigno, se ha fatto questo attacco allo spogliatoio gli credo. All'Udinese manca questo senso di appartenenza, mi dà la sensazione di una squadra senza appartenenza che ti fa dare quel qualcosa in più. Più che uno zoccolo di italiani manca proprio uno zoccolo duro. In una stagione così vuol dire che sono mancate un po' di cose, anche qualche calciatore, però la famiglia Pozzo ha sempre rimediato, speriamo riaccendano la luce".

Behrami è forse il giocatore che più ricalca le caratteristiche di Pinzi: "Behrami in campo sicuramente è un giocatore che si fa sentire, è chiaro che in una partita così l'assenza è pesante, ma tutti i giocatori dovranno dare tutto, in una partita così dove il Bologna può non essere concentrato al massimo spero basti. Spero in un Friuli pieno per aiutare come sempre la squadra, poi è normale la contestazione durante una stagione negativa".

Possibile derby Padova-Venezia l'anno prossimo, sarebbe un derby Pinzi-Domizzi: "Io sono in scadenza,  vedremo se rinnoverò e mi pare che sia nella stessa situazione anche Maurizio. In caso di derby ovviamente vincerei io, sono il più vincente (ride ndr)".


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