.

ESCLUSIVA TU - Causio: "L'Inter è obbligata a vincere, l'Udinese può mettere i nerazzurri in difficoltà"

di Salvatore Ergoli

Partita fondamentale questa sera per l'Udinese che, al di là della classifica ormai tranquilla, dovrà far intravedere quella continuità tanto richiesta dalla piazza friulana dopo la vittoria contro il Milan. Per analizzare il match abbiamo contattato Franco Causio, ex di entrambe le squadre, che ha toccato diversi temi riguardanti le due compagini.

La partita di stasera vede l'Udinese - la quale vive un periodo di apatia calcistica - affrontare l'Inter, che sta sviluppando il proprio progetto e punta ancora alla zona europea. Come crede che si svilupperà il match?

"Sicuramente l'Inter deve fare risultato, è obbligata a vincere per poter sperare ancora nell'Europa League. L'Udinese se ripeterà la partita contro il Milan complicherà sicuramente i piani dei nerazzurri, dipende anche dal turn-over che attueranno i due allenatori".

Sulla panchina friulani ci sono due ex Inter: Stankovic e Stramaccioni. Che partita sarà per loro?

"Penso un pò emozionante. Soprattutto per Stankovic che ha vinto il triplete, è stato un giocatore importante; Stramaccioni ha vinto invece con il settore giovanile dell'Inter quindi credo sarà abbastanza emozionante per entrambi".

Allan è uno dei giocatore che l'Inter sembrerebbe puntare in chiave mercato. Cosa pensa del brasiliano?

"E' un buon giocatore. Nei tre anni che è stato qui a Udine ha fatto molto bene".

Lei è stato un ex sia dell'Udinese che dell'Inter. Quale società ricorda con maggior affetto?

"All'Inter ho giocato solo un anno ma mi sono trovato benissimo. A Udine ci vivo ancora dopo tanti anni, questo vuol dire che è stata un'esperienza migliore rispetto a quella di Milano".

L'Udinese ha segnato poco, creando altrettanto. Oltre alla mancanza di coraggio nel tirare in porta, il problema può derivare anche da uno scarso appoggio del centrocampo?

"Il centrocampo di solito è il fulcro sia della fase difensiva che di quella offensiva, garantisce equilibrio. Se hai dei buoni centrocampisti bravi ad interpretare entrambi le fasi per la squadra è un grande vantaggio".


Altre notizie