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ESCLUSIVA TU - Bertotto: "Con Amoroso e gli altri c'era un rapporto sincero che andava oltre la parte lavorativa. Spero che a Udine la gente possa rimanere attaccata alla maglia, nonostante la sofferenza degli ultimi anni"

di Jessy Specogna

Anche Valerio Bertotto tra gli illustri ospiti presenti ieri sera ad Orsaria nella serata organizzata dal club Arthur Zico in onore di Marcio Amoroso. A margine dell'evento, l'ex difensore dell'Udinese, vera e propria bandiera bianconera con oltre 330 presenze con la casacca friulana tra il 1993 e il 2006, si è concesso per un'intervista in esclusiva ai nostri microfoni. Queste le sue parole:

Sullo splendido evento organizzato ad Orsaria e sul ricordo degli anni che furono: " Sicuramente è stata una serata bella e piacevole. Quando c'è da celebrare qualcuno, e nello specifico Marcio, è sempre bello perchè abbiamo vissuto dei momenti di grande vicinanza costante e quotidiana. Essere qua e ritrovarsi con grande piacere vuol dire che c'è un affetto speciale e sincero, che non era solo finalizzato alla parte lavorativa ma che il rapporto tra di noi è rimasto. Un ulteriore suggello di quanto importante sia creare il gruppo."

Sull'Udinese di oggi e sulla salvezza raggiunta, seppur con fatica: "Meno male che questa stagione è finita. Per fortuna l'Udinese è riuscita a ritagliarsi un'altra esperienza in Serie A, perchè questa è una società con potenziali importanti, ha fatto e costruito qualcosa di bello negli anni. Certo, sarebbe bello per i tifosi che magari facessero soffrire un po' meno, ma dare continuità di risultati e rimanere in Serie A è comunque la cosa più importante. Spero che la gente rimanga attaccata alla maglia perchè Udinese e Udine sono due cose che non possono stare separate."


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