ESCLUSIVA - Apu Udine, Esposito suona la carica in vista della semifinale con Forlì: "Siamo più uniti che mai. Ce la vogliamo giocare fino alla fine"
Superata Cividale ai quarti di finale, ora Udine è attesa da un'altra stimolante serie contro Forlì. In palio c'è un posto in finale. L'Apu Udine vuole provare ad arrivare fino in fondo, questo è certo, come ci racconta uno dei grandi protagonisti di questa stagione Ethan Esposito: "La serie con Cividale ci ha dato un'ulteriore spinta in avanti. Usciamo dal derby sicuramente più uniti e consapevoli delle nostre qualità. La UEB ha giocato una pallacanestro molto aggressiva, puntando molto sull'aspetto fisico. Per noi è stato un bel banco di prova, i modo migliore per approcciare questi playoff. Dobbiamo usare tutto ciò che che abbiamo imparato nella la serie contro Forlì".
La tua è una crescita costante. Sei contento delle tue prestazioni e del fatto che stai diventando sempre più un leader di questa squadra?
"Il mio scopo personale è di migliorare sempre di più. Credo che la mia sia una stagione in crescendo. In questi ultimi due mesi e durante i playoff sto cercando di mettere assieme il lavoro che ho fatto durante l’anno per aiutare la squadra il più possibile".
Contro Cividale avete speso parecchie energie. Prima di Forlì avete avuto una settimana di pausa, siete riusciti a recuperare al meglio le forze?
"Questa settimana di pausa ci ha aiutato sicuramente a recuperare le energie ma soprattutto ad arrivare ancora più preparati, non solo dal punto di vista atletico ma anche tattico, per Forlì. Abbiamo lavorato molto in palestra".
Che avversario è Forlì? Che serie ti aspetti?
"Forlì è una squadra che ha giocato su livelli molto importanti per tutta l'arco della stagione, non a caso ha chiuso al primo posto in classifica. Ha un roster importante, una squadra rodata che gioca insieme da parecchio tempo. Sarà una serie molto dura per tutte e due le squadre perché anche noi abbiamo le caratteristiche per fargli male".
Dove può migliorare ancora questa Apu?
"Possiamo è essere ancora più continui nei 40 minuti. Dobbiamo essere la stessa squadra ogni partita e non farci influenzare troppo dall’avversario, continuando sempre a giocare per il gruppo e non per noi stessi".
Tra i tuoi compagni, chi può essere il grande protagonista delle seminfinali? Quale invece l’avversario che temi di più?
"Abbiamo tanti giocatori importanti nel roster ma credo che Gaspardo possa essere per noi un fattore. Avere un giocatore versatile come lui in una squadra è sempre un plus. Uno con il suo talento è davvero difficile da fermare. Non tempo un avversario preciso, credo che Forlì abbia avuto così tanto successo perché è veramente una squadra che sa giocare insieme ed e quello il fattore più importante che li ha spinti al top durante la regular season".