ESCLUSIVA - Apu Udine, Alibegovic: "Sono a casa, papà mi ha detto di essere me stesso"
Il nuovo acquisto dell'Apu Udine, Mirza Alibegovic, ha rilasciato un'intervista in esclusiva ai nostri microfoni. Tanti i temi toccati, dalla gioia di ritornare in una città che lo conosce sin da bambino, fino al suo rapporto con il nuovo coach Vertemati.
Quali sono i motivi dietro la scelta di venire a Udine? Cosa ti ha consigliato tuo papà?
"Papà mi ha dato solo un consiglio, quello di essere me stesso. Sto tornando a casa in un posto in cui ho vissuto per undici anni. Sono molto felice, ritorno in un pezzo dove ho iniziato a giocare a pallacanestro, dove ho esordito in A2. Sono rimasto molto soddisfatto anche del roster che sta costruendo l'Apu, quindi ho sposato subito il progetto".
Sei stato capitano altrove e sai cosa voglia dire essere un leader dello spogliatoio. Cos'è fondamentale in una squadra che ha cambiato faccia per fare subito gruppo?
"La cosa più importante è capire subito dove vogliamo andare. Se vogliamo arrivare in un certo posto, dobbiamo sempre fare un passo indietro per il nostro compagno di squadra. Se questa sarà la nostra mentalità tutto l'anno sono sicuro che ti toglieremo delle grandi soddisfazioni perché quando si capisce che in ogni partita ci può essere un protagonista diverso non c'è gelosia tra i vari giocatori. Questa è la cosa più importante, tanti anni mi è capitato di vivere in questa situazione e le cose non sono andate bene. Dobbiamo subito eliminare le cose negative che fanno male al gruppo ed essere coesi fin da subito per saper accettare anche l'errore di un compagno perché se fossimo perfetti saremmo in Nba. È una cosa molto semplice da dire ma molto difficile da fare".
Ti sei messo a completa disposizione del coach, cosa ti aspetti chi ti chieda e cosa vuoi portare di tuo sul parquet?
"Sono sicuro che mi chiederà tanta esperienza e di dare il buon esempio, perché credo che sarò tra i più vecchi della squadra. Voglio trasmettere ai miei compagni l'energia positiva e la mentalità vincente. Tuttavia, se devo dirti la verità, sono contento del fatto che tutti i giocatori che stanno firmando hanno già vinto in carriera. Questa è la base su cui iniziare il nostro campionato".