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CDA Talmassons, Grazia: "Rappresentare il Friuli nel volley è qualcosa di importante"

di Mirko Mauro

Anche la centrale classe 2000 Camilla Grazia è stata ospite della puntata del podcast "Pink Power". 

Sei una giocatrice molto giovane ma ci dicono che fai comunque un po’ da “chioccia” alle tue compagne. Com’è il vostro rapporto?

“Come  ha detto Veronica (Costantini) siamo davvero un bel gruppo, non ci sono dei problemi evidenti. Le mie compagne mi chiamano “Mamma Cami” perché ho un modo di fare in cui tendo a trattarle tutte come fossero mie figlie nonostante non sia io la più grande della squadra. Però devo dire che il gruppo è ben consolidato e si vede”

Primo anno per te alla CDA Talmassons, come ti stai trovando qui in Friuli e con la società?

“La società è molto presente, anche a Macerata ci hanno seguiti, è arrivato il Presidente Ambrogio Cattelan con la moglie, ci fanno sempre sentire la loro vicinanza. Lo staff è molto competente e mi sto trovando molto bene, per quanto riguarda le compagne poi abbiamo già detto tutto prima.”

Per te è il primo anno di Serie A2, com’è il salto in questa categoria?

“E’ stato un bel salto, ma ne ero consapevole quando ho preso questa decisione. Delle proposte erano arrivate anche gli anni precedenti ma non avevo accettato perché non mi sentivo pronta. Questa estate invece mi sono detta “proviamoci” e devo dire che all’inizio pensavo fosse più difficile dal punto di vista fisico, mentre dal punto di vista psicologico è stato molto più impattante. I primi mesi sono stati duri ma piano piano abbiamo preso il ritmo e me la sto godendo molto.”

In Friuli è rimasta soltanto una squadra a questo livello ed è la CDA Talmassons. Sentite un po’ anche l’orgoglio di rappresentare un intero territorio?

“Il territorio del Friuli è davvero bello, Mi è capitato più volte di prendere la macchina e visitare altre zone della regione come Udine e Trieste e ovunque ti giri vedi lo slogan di “Io Sono Friuli Venezia Giulia”. Quindi quando poi tu entri in campo con questo slogan sulla maglia ti senti di portare avanti qualcosa di importante per questa, anche se non siamo friulane.”