Udinese, nun te preoccupà. Ce sta 'o mare for: a Napoli per dare una svolta alla stagione
Udinese, non ti preoccupare. Fuori ci sta il mare.
E proprio il mare di Napoli ti può aiutare a superare questo difficile momento, a darti quella forza necessaria a ripartire.
Il campionato è lunghissimo, c'è ancora margine per correggere la rotta ma bisogna iniziare fin da subito ad incamerare punti. Da sta sera a venerdì prossimo ci sono tre partite da non sbagliare.
Si parte con il Napoli, sfida densa di significati anche per tutto quel che è successo (extra campo) lo scorso maggio. La più difficile delle tre (guai sottovalutare i campioni d'Italia, squadra fortissima nonostante il clima da notte dei lunghi coltelli che si respira a Castel Volturno) può diventare paradossalmente l'occasione giusta per dare una svolta.
Che Garcia sia in difficoltà, che Osimhen stia cercando qualsiasi pretesto per discutere il proprio rinnovo, che tutto l'ambiente non abbia digerito bene l'addio di Spalletti pare essere evidente. I partenopei, lo dicono le prestazioni, non sono gli stessi della scorsa stagione e forse oggi si trovano nel loro momento più complicato da agosto a questa parte. Se c'è un'occasione per provare a strappargli punti è questa.
Una vittoria al Maradona riporterebbe entusiasmo e fiducia ad un gruppo giovane che fatica a prendere consapevolezza delle proprie capacità. Il problema sarà tecnico ma anche mentale e la sconfitta contro la Fiorentina lo dimostra (il gol divorato da Lucca a porta vuota non è questione di piedi ma soprattutto di testa).
Con fiducia, allora, a Napoli. Per dare continuità alla prestazione della scorsa domenica, per sbloccarsi sotto porta e per quel salto in termini di gioco e ritmo necessario per essere davvero competitivi. Il calcio è fatto di sliding doors, anche solo una partita può cambiarti una stagione.