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Udinese, con il Palermo la partita della verità: vietato sbagliare!

di Salvatore Ergoli

Poche parole, da ora spazio ai fatti. E' questo il diktat di mister Stramaccioni nella conferenza stampa di oggi che precede l'importante trasferta di Palermo, dove i bianconeri saranno obbligati a vincere per rimanere in scia per la zona europa, sogno che forse è stato accarezzato troppo presto per le qualità della rosa friulana. L'ex tecnico dell'Inter è ripartito infatti da zero ed ha dato forse più di quello che si aspettasse dopo il lungo periodo sotto la guida di Guidolin: nuovo modulo e scelte innovative anche in sede di mercato, meccanismi non facilmente assemblabili nell'immediato ma che hanno dato da subito i loro frutti con 16 punti in 10 partite. Dopo le partite contro Fiorentina e Genoa c'è stata però un inversione di tendenza, che ha minato le certezze dell'Udinese soprattutto in difesa, reparto che era risultato tra i più affidabili in Serie A. Da adesso bisogna ripartire e vincere a Palermo significherebbe molto, anche per allontanare le prestazione opache dell'Udinese formato trasferta. I rosanero sono poi con il morale alle stelle dopo la vittoria con il Milan e al momento sono forse tra le prime tre squadre più in forma di tutto il campionato, trascinati dai due gioiellini Dybala e Vazquez. Non ci sarà sfortunatamente Di Natale che, dopo il trauma subito al ginocchio sinistro durante la scorsa partita, non prenderà parte alla trasferta siciliana e rinvierà dunque il suo appuntamento con le 200 reti nella massima serie. Al suo posto ci sarà probabilmente Muriel: per il colombiano sarà un banco di prova importante, anche per notare la coesione del giocatore classe '91 con il francese Thereau. Quella di domani sarà dunque una partita importante per rispondere a tanti punti interrogativi e scacciarne altri, vietato sbagliare!


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