Superato anche il test Parma. Udinese ora puoi puntare ad un finale da sogno
Tre vittorie consecutive, 39 punti in classifica e una solidità ritrovata. L’Udinese di Kosta Runjaic sta vivendo un momento d’oro, tanto che ora viene spontaneo chiedersi: questa squadra può davvero ambire all’Europa? La risposta, a oggi, è che nulla è impossibile. La classifica sorride ai bianconeri e i numeri dicono che un rendimento simile non si vedeva dai tempi di Guidolin, quando l’Udinese lottava stabilmente per un posto nelle competizioni europee. Certo, la strada è ancora lunga, ma una cosa è chiara: questa squadra è forte, solida e con il 4-4-2 finalmente ha un’identità precisa. La salvezza è ormai in tasca, ora si può puntare più in alto.
Un’Udinese matura e compatta. Contro il Parma, l'Udinese ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra matura. Solida dietro, efficace davanti, con un'organizzazione che non lascia nulla al caso. Il rigore di Thauvin ha deciso una partita in cui i friulani hanno rischiato poco e gestito con intelligenza, dimostrando che la compattezza e la mentalità da grande squadra sono finalmente arrivate. Solet e Bijol formano una coppia difensiva impenetrabile, il centrocampo lavora con ordine e qualità, mentre davanti la classe di Thauvin e la fisicità di Lucca continuano a essere un punto di riferimento costante.
Runjaic sembra aver trovato la formula giusta con il 4-4-2 e ha dato certezze a un gruppo che ora sa esattamente cosa fare in campo. Anche i cambi sono ormai rodati: Kristensen ed Ehizibue si alternano sulla destra, Payero (ieri assente più che giustificato) e Atta garantiscono freschezza e qualità, Sanchez e Davis possono spaccare anche entrando a gara in corso.
Unico neo di ieri sera? La concretezza offensiva. Contro il Parma, nonostante il dominio territoriale e le tante occasioni create, il punteggio è rimasto in bilico fino alla fine. Non si può affidarsi a un calcio di rigore per risolvere le partite: serve più freddezza davanti alla porta, specialmente in vista degli scontri diretti contro squadre di pari livello.
Europa possibile? Sì, ma servono continuità e ambizione
La domanda che ora tutti si pongono è: l’Udinese può davvero puntare all’Europa? Guardando la classifica, la risposta è sì. La zona europea non è lontana e i friulani hanno dalla loro una rosa profonda e di qualità. La difesa è tra le migliori viste da anni a questa parte in Friuli, il centrocampo ha un equilibrio perfetto tra muscoli e tecnica e in attacco ci sono tantissime soluzioni.
Il calendario offre anche degli scontri diretti cruciali da qui alla fine della stagione. Se l’Udinese manterrà questo ritmo e sfrutterà al meglio i match contro le dirette concorrenti, il sogno europeo potrebbe diventare realtà. L’importante sarà non abbassare la guardia e continuare a giocare con questa intensità e determinazione.
La strada è tracciata, ora la squadra di Runjaic ha il dovere di credere in qualcosa di più grande. Il Friuli sogna, e questa Udinese ha tutte le carte in regola per regalare ai suoi tifosi un finale di stagione entusiasmante.