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Riecco l'Udinese "guidoliniana", ma c'è un problema...

di Francesco Digilio

Vittoria,finalmente. Dopo le ottime prestazioni contro Juventus e Napoli (che hanno portato, però, un solo punto) e la pessima gara contro il Torino, contro il Livorno i bianconeri hanno ritrovato i tre punti, grazie ad una prestazione da Udinese "guidoliniana": buoni movimenti difensivi (ad eccezione dell'azione del gol amaranto), ottime ripartenze (anche con l'aiuto di alcuni errori da parte degli avversari, come sul gol di Lopez) e pericolosità su palla inattiva (come sul gol di Heurtaux). Altra caratieristica dell'Udinese di Guidolin è la presenza di giovani in campo e, nella gara di ieri, i due "titolari a sorpresa" hanno fatto un'ottima gara: Nico Lopez, oltre al gol, ha giocato una gran partita, anche in fase difensiva; il debuttante Douglas, preferito a Gabriel Silva, tra i migliori in questa prima parte di stagione, nonostante l'emozione dell'esordio in A, ha giocato una buona partita in fase difensiva, seppur con qualche errore perdonabile, proponendosi anche in fase offensiva. L'unica nota stonata della serata di Livorno è la prestazione di Di Natale, da sempre l'unico punto fermo dello scacchiere di Guidolin: il capitano non segna da fine ottobre e ieri non ha mai impensierito Bardi, giocando una brutta gara e venendo sostituito a metà della ripresa. Per risalire la classifca all'Udinese serve Totò, perciò bisogna augurarsi che Di Natale in questi giorni di pausa possa riposarsi e ritornare ai suoi livelli dopo la sosta, quando in campo ritornerà anche Muriel. Per ritornare ai "piani alti" della classifica, il tempo c'è, le possibilità anche, ma la gara contro il Livorno deve essere stata la vera svolta di una stagione iniziata male, ma che può finire con le ormai classiche soddisfazioni che Guidolin ha abituato a regalare ai tifosi bianconeri.


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