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Scuffet rimane, serve sfoltire il reparto portieri

di Stefano Pontoni

La notizia della permanenza di Simone Scuffet all'Udinese non può che fare contenti i tifosi dell'Udinese ma mette la società bianconera, la quale aveva accettato l'offerta dell'Atletico, di fronte ad un importante problema cioè quello di sfoltire un reparto portieri che ad oggi conta troppi elementi. Infatti oltre al giovanissimo friulano, l'Udinese ha Brkic, Kelava, Benussi, il giovane Meret e da poco il portiere greco della nazionale Karnezis. Ipotizzando che il ruolo di titolare spetti a Scuffet serve sfoltire un parco portieri troppo ampio e con troppe prime donne che non hanno nessuna intenzione di restare tutta la stagione tra la panchina e la tribuna. Almeno due di questi etremi difensori dovranno lasciare Udine. In primis si sta cercando una sistemazione al serbo Brkic che ha già manifestato la sua voglia di cambiare aria. Qualche squadra, come la Sampdoria, si sarebbe fatta avanti ma oggi si stanno valutando anche piste estere. Poi sarà il turno di Kelava con cui si è ipotizzato un ritorno in patria alla Dinamo Zagabria o un passaggio ad una tra Watford e Granada. Benussi dovrebbe invece restare con il ruolo di guida per i più giovani mentre Karnezis per ora resta un'incognita. I Pozzo lo vorrebbero ad Udine ma sembra improbabile che un giocatore che come lui ha fatto bene lo scorso anno, disputando un ottimo mondiale, possa rimanere con i gradi di secondo quando squadre come il Benfica sarebbero pronte a fare carte false per acquistarlo.


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