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Perez-Porto, affare fatto: cifre e dettagli dell'operazione. Ecco su chi punta ora l'Udinese

di Stefano Pontoni

Nehuen Perez sarà oggi un nuovo giocatore del Porto. Accordo trovato, sulla base di un prestito oneroso a 3 milioni di euro e un riscatto obbligatorio a 14 più bonus legati al raggiungimento di un certo numero di presenze e di obiettivi, così da arrivare molto vicini a quei 20 milioni richiesti in prima battuta dall'Udinese, che terrà anche una percentuale sulla futura rivendita.

Una cessione assai dolorosa, che Gino Pozzo voleva possibilmente evitare in questi ultime ore del mercato, visto che di mezzo c'è ancora il diritto di recompra dell'Atletico Madrid. I colchoneros, tra l'altro, incasseranno parte dall'imminente cessione.

Decisiva la volontà del giocatore di lasciare Udine per trasferirsi in Portogallo, dove avrà la possibilità di disputare l'Europa League come consigliatogli dal ct albiceleste Scaloni. L'entourage dell'argentino in queste settimane ha forzato la mano, facendo capire chiaramente alla società che il suo ciclo in bianconero era ormai giunto al termine. Impossibile trattenere un giocatore contro voglia ed è proprio per questo motivo che è stato dato il via libera alla cessione. Ufficialità che arriverà nelle prossime ore. 

Al posto di Perez potrebbero arrivare due difensori. Il primo è Mateusz Wieteska che Runjaic ha allenato al Legia, per il quale si lavora ad uno scambio che porterebbe Silvestri a Cagliari. Il secondo è, invece, Finn van Breemen, per cui l’Udinese a spingersi fino 5 milioni. C'è ancora distanza con il Basilea, che ne vorrebbe 8 ma anche in questo caso la volontà del giocatore di trasferirsi in Italia potrebbe fare la differenza.


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