.

Larini: "Basta è attaccato alla maglia, non si svende nessuno"

di Simone Zompicchiatti

Tanto fumo e poco arrosto. Un proverbio che si addice ottimamente al calciomercato 2013 delle società italiane. L'Inter da settimane è alla ricerca di un esterno che possa coprire l'intera fascia destra nel 3-4-3 di Mazzarri, e sembra aver individuato due interpreti interessanti nello juventino Isla (a metà con l'Udinese) e nel friulano Basta. Tuttavia, nessuna delle due trattative sembra volersi sbloccare e nell'arco di una giornata prima l'uno e poi l'altro calciatore sembrano a un passo dal vestire la maglia nerazzurra, senza che poi l'affare si concretizzi. Nelle ultime ore, dopo che il binario che porta il cileno a Milano sembra essersi guastato, alla Pinetina è tornato di moda il bianconero Dusan Basta. Ilsussidiario.net ha contattato Fabrizio Larini, ds dell'Udinese, per interrogarlo sulla questione: "Trattativa a rilento? Il fatto è che l'Udinese non svende nessun calciatore in organico e per Basta in particolare il discorso è ancora più vero. Lui è un ragazzo d'oro, un professionista esemplare molto attaccato alla maglia; se l'Inter o altre società lo vorranno, lo dovranno pagare il giusto".

Nel caso in cui, invece, non dovessero arrivare la 'giusta' offerta: "Vorrà dire che Basta rimarrà all'Udinese anche nella prossima stagione - ha spiegato il dirigente friulano - . Non c'è altra soluzione, l'Udinese non vuole privarsi a cuor leggero dei suoi protagonisti".

Cosa ci si può attendere nei prossimi giorni? "Nessuno può sapere con certezza quando andrà in porto l'affare e se si riuscirà a cedere il giocatore. Io so solo che il 30 giugno finisce il mio mandato all'Udinese. Quello che succederà dopo...".


Altre notizie