Insigne prende tempo: testa alla Lazio, l'Udinese ci aveva ripensato dopo l'addio di Thauvin
Lorenzo Insigne non ha ancora sciolto le riserve sul proprio futuro. Dopo l’esperienza canadese con il Toronto, l’ex capitano del Napoli vuole scegliere con calma il progetto da cui ripartire: non solo una maglia, ma un contesto tecnico in cui tornare centrale, con minuti, responsabilità e un ruolo cucito addosso.
L’Udinese lo aveva sondato a inizio mercato e si è riaffacciata dopo l’addio di Thauvin, senza però affondare: contatti, stima e qualche esplorazione economica, finora nulla di più. In casa bianconera restano priorità su altri reparti e, per un’operazione così pesante in termini di ingaggio e centralità tattica, servirebbero incastri perfetti.
Insigne, intanto, aspetta. Non ha fretta e nella testa ha la Lazio: l’idea di tornare a lavorare con Maurizio Sarri lo intriga al punto da essere disposto a posticipare la decisione, anche perché i biancocelesti hanno il mercato di fatto bloccato e non possono muoversi con immediatezza. La preferenza tecnica è chiara; i tempi, meno.
Scenario, quindi, ancora aperto: l’Udinese osserva e tiene viva una traccia che, ad oggi, non è prioritaria; il giocatore valuta e attende la finestra giusta per rientrare in Serie A alle proprie condizioni. La sensazione è che servirà ancora qualche giorno per capire se il puzzle potrà andare a posto — e con quali colori.