Il futuro dell'Udinese parte a Brescia
Tra i tanti giocatori seguiti con attenzione dagli operatori di mercato dell’Udinese ci sono Salamon e Daprelà, entrambe giocatori del Brescia che disputano la serie B.
Bartosz Salamon, centrocampista centrale 21enne. Il mediano polacco, che è uno dei pilastri delle rondinelle, piace molto in Serie A, dato che su di lui c’è stato l’interessamento di Napoli, Udinese e Roma. Secondo le ultime indiscrezioni, però, il Borussia Dortmund avrebbe effettuato un sondaggio sul giocatore, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2014. A quanto pare, infatti, il club tedesco deve far fronte al grave infortunio di Neven Subotic ed avrebbe individuato in Salamon il sostituto adatto. Per il giocatore polacco, valutato sui 6 milioni di euro, potrebbe presto giungere un’offerta dalla Germania. Le squadre italiane interessate al talento bresciano dovranno,quindi, velocizzare i tempi per l’acquisto.
Fabio Daprelà, classe 1991, difensore del Brescia e della Nazionale svizzera Under21. Da ultime voci di mercato non andrà in serie B allo Spezia, tuttavia: ad oggi, su di lui, la squadra favorita (per giugno) resta l'Udinese che deve sostituire Pablo Armero, ceduto al Napoli.
Oltre a questo interesse per i giovani talenti della squadra lombarda, esistono altre strade che legano Udine a Brescia. Infatti, un’eventuale passaggio di Francesco Guidolin dalle fatiche del campo di gioco al lavoro dirigenziale nella società friulana, fa nascere a Udine l’idea di vedere un grande ex giocatore sedersi sulla panchina bianconera: Alessandro Calori, attuale tecnico delle rondinelle. Sarebbe un evento particolarmente gradito, in primis, alla Famiglia Pozzo e anche ai tifosi friulani che hanno nel cuore Capitan Calori.