Diamanti potrebbe essere la soluzione dei problemi. Ora tocca ai Pozzo agire
Il sogno per il mercato di gennaio dell'Udinese non può altro che Diamanti. Con i Pozzo che difficilmente apriranno il portafogli, la migliore idea e soluzione resta quella interna che porterebbe al ritorno in Italia del fantasista dopo un prima parentesi al Watford affatto felice. Tre presenze in tutto, finora, per un totale di 65 minuti sui campi della Premier League con la maglia giallornera. Diamanti è in prestito dai cinesi del Guangzhou Evergrande, squadra che ha sotto contratto l’italiano fino al 31 gennaio del 2017, per poco più di un anno quindi. Ora Alino vorrebbe già lasciare il Watford e la Premier ma di certo non per far ritorno in Cina. Sarebbero poi gli stessi cinesi, che hanno già intascato due milioni per il prestito, che non avrebbero poi chissà che interesse a riportarlo alla base. Tutto come sempre però sta nelle mani di Gino Pozzo: è lui che deve decidere cosa fare di Diamanti e soprattutto se vale l'investimento. L'ex Bologna infatti è tutto fuorchè un giocatore economico per i parametri di austerità fissati dalla dirigenza bianconera, e amibisce ad un contratto di almeno tre anni con cifre sopra al milione di euro.