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De Paul piace al Napoli. Un primo passo è stato fatto da Giuntoli ma l'Udinese non fa sconti

di Stefano Pontoni

L'ottimo avvio di De Paul, con conseguente chiamata in nazionale, non poteva passare inosservato. L'argentino fino ad oggi ha stupito gli addetti ai lavori che ora lo seguono attentamente. Il suo nome infatti è appuntato, nero su bianco, su diversi taccuini di vari direttori sportivi. Fra tutti quello di Giuntoli. Il diesse del Napoli, abituato a fare affari con l'Udinese - era l'estate del 2015 quando per primo strappò Allan con 12 milioni più Duvan Zapata e Britos, senza parlare poi del fresco affare Meret e Karnezis - vorrebbe anticipare sul tempo la concorrenza, strappando già a gennaio il sì dei Pozzo sulla cessione di De Paul. Perché il fantasista classe '94 piace tantissimo a De Laurentiis e pure ad Ancelotti e rimandare tutto a giugno, quando potrebbe scatenarsi una vera e propria asta potrebbe essere un rischio troppo grande da correre.

Offerta che deve ancora arrivare - Ad oggi, oltre ad un apprezzamento, Giuntoli ancora non si è spinto. Ma l'interesse è vero, come dichiarato dal presidente bianconero Soldati. Il Napoli è in prima fila grazie al rapporto di collaborazione consolidato negli anni ma l'Udinese, come sempre, non farà. L'asta parte da almeno 20 milioni di euro, cifra che potrebbe anche lievitare.


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