Calciomercato estivo 2013. L'analisi alla chiusura
Da Lunedì si è definitivamente chiuso il calciomercato estivo 2013 ed è ora di tirare le somme. Sono partiti soltanto due grandi nomi come Cavani e Jovetic ma sono arrivati grandi acquisti cominciando da Gomez passando per Tevez e finendo con Higuain a cui c'è da aggiungere il colpo ad effetto in extremis con il rientro di Kakà al Milan, più una minestra riscaldata che una sicura àncora di salvezza in momenti difficili. Molte squadre si sono rafforzate (Napoli e Juve su tutte) e molte altre hanno avuto non pochi problemi (le milanesi ne sanno qualcosa).
Ma al di là dei commenti opinabili c'è una cosa su cui si può fare sicuro affidamento: i numeri. E una analisi della sessione estiva uscente non può prescindere dai numeri. E così spulciando tra le quotazioni proposte dal sito Transfermarkt si può notare come il volume di affari (tra cessioni ed acquisti) della Serie A di questo mercato si aggiri attorno agli 800 milioni di euro con 1500 calciatori trasferiti e addirittura un saldo positivo pari a 3 milioni di euro che è inferiore rispetto a quello della cicala Spagna (+5 milioni di euro) ma che è decisamente migliore rispetto alle spese folli della vicina Inghilterra (saldo in negativo di ben 25 milioni di euro). Per quanto riguarda il volume di affari e di giocatori l'Italia si trova subito dietro agli Inglesi (il volume d'affari inglese si aggira sul miliardo di euro).
Tra le cessioni più costose abbiamo quella di Cavani (64,5 milioni di euro), Marquinhos (31 milioni di euro), Lamela (30 milioni di euro) e Jovetic (26 milioni di euro). Tra gli acquisti invece prevalgono Higuain (37 milioni di euro) e Mario Gomez (15,5 milioni di euro).
Gli acquisti meno costosi sono stati effettuati dalle 2 società veronesi con Claiton Dos Santos(100 mila euro) e Jacopo Sala (100 mila euro anche per lui)