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Tavagnacco sconfitto anche dal Genoa e sempre più giù

di Stefano Pontoni

Nemmeno con la migliore prestazione delle ultime uscite il Tavagnacco riesce a portare a casa un punto. La squadra probabilmente lo avrebbe meritato, ma le carenze restano così come una classifica che si fa sempre più complicata. La gara è stata equilibrata con le ragazze di Campi (nella foto) attente a non concedere troppo. Passato lo spavento iniziale per il gol annullato a Bargi per fuorigioco, la squadra comincia a difendere con maggiore ordine rispetto al solito. Non solo, le friulane vanno vicinissime al vantaggio al quarto d’ora quando Morleo a tu per tu con Macera calcia troppo debolmente per superarla e consente a Parolo di salvare sulla linea di porta. Il rischio più grosso le gialloblù lo corrono al 36’ quando Marchetti con il piede compie un interveto prodigioso sul destro di Millqvist che aveva girato di prima intenzione verso la porta un cross della vivacissima Bargi. Sul corner seguente, Ygfeldt ha il tempo di stoppare di petto e calciare con il sinistro: palla alta.

Nella ripresa, in un sostanziale equilibrio, è la formazione ospite a trovare le giocate vincenti in virtù di una maggiore fisicità e di una maggiore qualità nel palleggio. La centravanti Bargi riceve un lancio su cui la retroguardia casalinga si fa cogliere impreparata e con un pallonetto supera Marchetti per lo 0-1. Un’occasione che ricorda quella di Morleo nel primo tempo, la differenza la fa l’esito finale; da una parte l’errore, dall’altra la precisione: è anche questo che condanna il Tavagnacco. Il Genoa trova il raddoppio nei minuti di recupero con una gran girata di Costi che fissa il punteggio sullo 0-2.


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