Il Tavagnacco resiste un’ora, poi cede 1-0 alla capolista Brescia
Resiste poco più di un’ora il Tavagnacco in casa della capolista Brescia. Decide un gol di Luana Merli una sfida che le gialloblù hanno il merito di mantenere equilibrata per due terzi dell’incontro, nonostante le numerose defezioni. Tra le friulane, rientra Alice Rossi in difesa mentre è ancora ai box Abouziane e un attacco influenzale mette fuori dai giochi anche Kongouli. Scelte obbligate per mister Rossi che, vista la buona prova contro il Bari, conferma il 3-5-2 spostando Zuliani al fianco di Ferin davanti, mentre quinta a sinistra agisce Donda. Le due punte ospiti cercano il dialogo nei primi minuti mentre le squadre si studiano e giocano a ritmi bassi. La partita è molto bloccata con le gialloblù corte e compatte in fase difensiva mentre le rondinelle sono chiamate ad alzare il baricentro e a osare qualcosa di più soprattutto in virtù della classifica. Il Tavagnacco va vicinissimo alla rete al 38’ quando un tiro-cross di Grosso pesca in sospetto fuorigioco Ferin, libera a pochi passi da Lonni. La centravanti controlla e calcia di destro da posizione favorevole, ma la sfera termina alta. La segnalazione di offside del guardalinee arriva dalla parte opposta al 43’ quando Brayda segna di testa su traversone di Hjohlman: gol irregolare.
Nel secondo tempo il Brescia alza i ritmi. Viscardi al 5’ approfitta di un errore in disimpegno delle friulane e serve Luana Merli che tira alto. La bomber lombarda rimanda di una dozzina di minuti l’appuntamento con il suo decimo gol in campionato. Scorre il 17’ quando Perin calcia benissimo una punizione e trova in mischia la deviazione vincente di destro della centravanti che si infila nell’angolino: 1-0. Le padroni di casa cominciano a trovare maggiori spazi e un ottimo intervento di Beretta nega il raddoppio a Hjohlman lanciata a rete al 22’. Mister Rossi si gioca le carte Roder e Cetrangolo dopo che Merli sfiora la doppietta ed è ancora brava Beretta in uscita a chiudere lo specchio della porta impedendo all’attaccante avversaria di tirare in porta. Le numerose assenze nel reparto avanzato si fanno sentire in casa gialloblù e le ragazze non riescono a trovare il modo di impensierire Lonni. Un’azione elaborata delle rondinelle al 90’ permette a Magri di arrivare alla conclusione: palla a lato. La retroguardia del Brescia è attentissima a difendere un risultato preziosissimo in chiave primato e concede solo un tiro dalla distanza a Ferin a pochi minuti dal fischio finale.