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UEB Gesteco Cividale, Dell'Agnello: "Ho seguito la squadra in questi anni, ho tanta voglia di vincere"

di Davide Marchiol

Giacomo Dell’Agnello, nuovo giocatore della UEB Gesteco Cividale, è stato presentato quest’oggi in conferenza stampa, queste le sue dichiarazioni: “Due anni fa il bidone lo tirai ma i motivi erano veri (ride ndr), ho seguito in questi mesi la società con più affetto rispetto alle altre perché ci eravamo già annusati. Quindi ringrazio per l’opportunità e per la stima in me da parte di Pillastrini oltre alle belle parole del presidente. Ho sempre avuto voglia di vincere e di fare, porterò tutto questo anche a Cividale. Ho seguito questa squadra, mi sembra di conoscere tanti ragazzi già da una vita, questo faciliterà le cose, non ho mai avuto problemi a entrare nei gruppi, anche stamane che ho svolto le visite mediche e ho conosciuto diversi ragazzi mi sono sembrati subito gentili e disponibili”.

C’è qualcosa che ti porti dietro di tuo padre?

“La cosa che abbino sempre a mio padre è sempre stata la voglia di vincere. Ricordo da bambino lo vedevo e qualsiasi cosa facesse vedevo la voglia di vincere, dalle partite di briscola alle partite di nazionale. Mi ha sempre trasmesso questo e ho sempre cercato di impararlo”.

Messaggio ai tifosi? Impressione dal PalaGesteco?

“Il messaggio ai tifosi non serve, li ho visti ai playoff e sono stati spettacolari, quando sono entrato nella prima partita dei playoff c’era già un’atmosfera sana. Il PalaGesteco secondo me è uno dei migliori d’Italia, sono veramente contentissimo”.

Punto di forza e punto debole?

“Il punto di forza è sicuramente la voglia di vincere, cerco sempre emozioni anche nella quotidianità, punti deboli non si possono dire perché gli avversari se lo segnano. Numero di casacca? 77 come sempre, una volta presi il 7 di mio padre, non era disponibile, quindi presi la 77 andò bene e lo uso sempre”.


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