UEB Cividale, Pillastrini: "Grande vittoria: adesso vogliamo fare l'impresa contro le big"

La UEB Cividale non sbaglia contro Nardò e vince la seconda partita consecutiva in pochi giorni. Davanti al proprio pubblico i friulani si impongono con il punteggio di 91-87: coach Stefano Pillastrini ha analizzato la gara nel corso della conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Non è facile commentare, è una grande vittoria. Al di là di tutto, nel primo tempo Woodson ha fatto dei canestri incredibili, vorrei rivedere la partita ma abbiamo difeso benissimo. Tutti hanno tirato con delle percentuali incredibili. Siamo partiti bene da tre, ma come spesso succede ci facciamo ingolosire e peggioriamo la gestione di palla. Siamo riusciti a limitare i danni, alla fine del primo tempo ero abbastanza soddisfatto e positivo, perché sapevo che non avrebbero potuto continuare a tirare in quel modo. La partita è girata velocemente, dopo 6/7 eravamo pari e nella condizione di allungare. Le nostre problematiche del momento sono venute fuori, poca rotazione e in attacco abbiamo faticato, main quel momento la difesa ci ha salvato. È chiaro che per noi non aver avuto Woodson contro ha aiutato. Queste due vittorie sono grandi vittorie, perché giochi contro due squadre di bassa classifica: sembrano partite da controllare, ma il campionato ci sta dicendo che ci sono sorprese ovunque e sono tutte difficili. Speriamo di riuscire ad avere Miani. Adesso abbiamo delle belle sfide, stimolanti, nelle quali vogliamo superarci e andare a fare delle imprese: sappiamo che giocheremo contro degli squadroni, ma l’ambizione dei nostri giocatori è tanta e con il sostegno di tutti cercheremo di sorprendere. Mastellari ha un problema alla spalla, non starà fuori dieci giorni: se va bene Leo lo avremo tra un mese, se va male avrà finito la stagione. La situazione di Miani è meno chiara, abbiamo avuto la sensazioni di essere vicini alla risoluzione del problema: sono situazioni che normalmente non darebbero problemi, ma a un giocatore si, non si può rischiare delle ricadute. La sensazione che abbiamo è che non sia un problema serio, ma oggi non vediamo la luce: non ha ancora fatto un allenamento e speriamo di riaverlo presto".