UEB Cividale, Micalich sugli arbitri: "Bisogna aver rispetto della società"
Davide Micalich, presidente della UEB Cividale sconfitta in finale di Coppa Italia dall'Acqua S.Bernardo Cantù, ha sollevato una polemica nei confronti degli arbitri a fine match. Ai microfoni di Quinto Quarto il dirigente ha detto: "Non si può mandare un arbitro di Desio ad arbitrare una finale in cui gioca Cantù. È la seconda volta. Abbiamo perso a Cantù di un punto contro di loro, e arbitrava lui. Oggi a Rota hanno aperto un sopracciglio e hanno fischiato fallo a lui. In altri tempi avrei detto quello che penso fino in fondo. Adesso dato che c'è una tifoseria che merita che il presidente dia sempre il buon esempio dico un pezzo della verità. Ovvero che ha vinto la squadra che stasera è stata nettamente più forte". Micalich si riferisce a Francesco Cassina, che ha diretto l'incontro insieme ai colleghi Daniele Alfio Foti e Gian Lorenzo Miniati.
Micalich ha poi proseguito: "Sono un uomo di pallacanestro, è facile... Cantù vs Cividale... Capisci. L'unica cosa che dico è che io conosco il gioco e conosco gli arbitri. Bisogna aver rispetto per questa società che sta dando tanto a questo movimento. A me di farmi pigliare per il c*lo non mi piace".