UEB Cividale, Micalich in conferenza: "Lo sport è fatto di sogni, altrimenti cosa siamo qui a fare?"
La stagione della UEB Gesteco Cividale è volta al termine dopo l'eliminazione ai quarti di finale playoff per mano di Cantù. In una conferenza stampa tenutasi all'Osteria Pulesi di Udine il presidente Davide Micalich ha annunciato alcune novità sul futuro del club ducale: "La squadra va avanti con chi è rimasto qui ad allenarsi come Rota, Miani, Berti e Marangon: l’attività andrà avanti fino a fine giugno, ogni pomeriggio. Quando ricominceremo? Il 12 agosto ci sarà il ritrovo, si parte da Cividale. Le prime due settimane stiamo lì, poi dal 23 al 29 saremo a Paluzza. Il 30 e il 31 a Falcade, ospiti della Reyer Venezia per la prima uscita stagionale. Da qui andremo a Lignano al Bella Italia Village, dal 2 al 7 settembre e poi di nuovo in montagna a Forni. C’è un però: a Cividale ci saranno i lavori quindi il palazzetto non sarà utilizzabile fino a metà giugno. Ci sarà un bel restyling e ce ne sarà un secondo il prossimo anno".
La grande notizia di giornata è però il rinnovo di diversi elementi di primaria importanza, a partire dal capitano Eugenio Rota: "Eugenio ha fatto dei playoff fenomenali, dopo la squalifica di Lamb ha fatto anche il suo lavoro. Prima che iniziassero i playoff gli ho detto che la prossima stagione non deve iniziarla in scadenza, quindi oggi siamo qui per annunciare il prolungamento di Eugenio Rota che sarà il nostro capitano per altre due stagioni. E se andassimo in A1? Eugenio sarà ancora il nostro capitano. L’obiettivo è guardare al futuro con umiltà ma sempre verso l’alto. Lo sport è fatto di sogni, se non sogniamo di salire di categoria cosa siamo qui a fare?".
A questo proposito, la bandiera e punto di riferimento dei gialloblù si è espresso così: "Per me è un grande onore e un grande orgoglio. È una bella responsabilità ma siamo una grande famiglia, la cose magiche si creano dalle fondamenta e questa è la forza di squadra società. Far parte di questo progetto ed esserne una delle colonne è per me fantastico, non penso ci siano tanti giocatori che stanno così a lungo in una squadra. La continuità, il progetto e l’ambizione sono cose che mi hanno sempre affascinato molto. Ora voglio ripagare al meglio la fiducia che mi ha dato la società. Già per il prossimo anno, avendo dato continuità al roster, abbiamo messo ottime basi per ripartire. Quest’anno erano cambiate le gerarchie, nel prossimo saremo quasi gli stessi e questa è un’arma fondamentale per iniziare al meglio. Il campionato avrà un livello altissimo ma siamo consapevoli di averne raggiunto uno che può crescere ulteriormente. Giocatore bandiera? Io vorrei esserlo sempre di più, mi piace molto che ci sia un punto di riferimento che possa sempre essere presente, facendo capire lo spirito della società".
Quello di Rota non però l'unico rinnovo di giornata: "Oggi annunciamo anche il rinnovo contrattuale di Martino Mastellari, un altro che ha dimostrato con i fatti di voler rimanere. È un ragazzo a modo che ci ha risolto le partite in diverse occasioni. Vi svelo che Pilla ha firmato ieri un contratto di altri due anni, era fermo nel cassetto da tempo ma non l’avevamo mai formalizzato: c’è quindi un progetto biennale nel quale vogliamo provare a crescere ulteriormente. Per quanto riguarda Leonardo Marangon, ancora prima che iniziassero i playoff mi aveva già detto che rinuncerà all’NCAA e che vuole continuare qui con noi. Infine ci sono altri tre ragazzi sotto contratto: Daniel Ohenhen, Giacomo Furin e mio figlio Enrico. Vogliamo trovare la situazione migliore per tutti, per farli giocare e crescere ancora".
La parola è poi passata la vice presidente Alessandro Zakelj: "Fare più di quattro anni in una società è quasi un record e come lo sarà per Eugenio lo sarà anche per Pillastrini: ieri mi ha detto che non è mai rimasto così a lungo in una squadra. Rota dice che gli deve tutto, ma il coach ha creduto tantissimo in lui fin dal primo anno".