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UEB Cividale, Micalich: "Dell'Agnello ha dimostrato come si vince una partita: il destino è nelle nostre mani"

di Alessio Galetti

Al PalaGesteco la UEB Cividale batte Cento con il punteggio di 83-75 e si giocherà la qualificazione ai playoff nell’ultima giornata di campionato. Il presidente dei friulani Davide Micalich ha commentato la gara nel corso della conferenza stampa:

“Facciamo i complimenti a Cento e un grande in bocca al lupo alla società, è dura accettare sconfitte cosi. La pallacanestro è questa, all’inizio subiamo la forza di Davis, andiamo all’intervallo che sembra di essere in un tunnel senza uno spiraglio, poi siamo andati alle stesse. Una settimana fa eravamo sotto terra e adesso ci ritroviamo a gioire per una delle vittorie più importanti di questi anni. Oggi dovevamo vincere per arrivare all’ultima con il destino nelle nostre mani. È una rimonta che ci ha fatto impazzire, questa settimana pensavamo solo a noi, senza guardare gli avversari. In tutto questo credo che non sia banale ricordare che dopo tre sconfitte di fila non ho sentito una lamentela, questo vuol dire che il nostro pubblico è in empatia con noi, che merita questi successi e sono orgoglioso di loro. La nostra tifoseria ama il gioco e ama noi, i primi complimenti vanno ai nostri tifosi: questa è una vittoria del nostro sistema, che ci regala una Pasqua serena. Adesso prepareremo una partita decisiva e il destino nelle nostre mani. Spesso e volentieri fai giocare i giovani o per risparmiare i soldi o perchè ci credi, per noi è una religione avere quei 3/4 ragazzi in squadra. Bisogna trovare una società che ci crede e un allenatore adatto a questo progetto, è una scelta filosofica societaria. La A2 è stupenda perché ci sono tantissimi italiane. Noi possiamo solo cercare di convincere il giovane attraverso il progetto, devono essere molto bravi gli agenti che gestiscono questi ragazzi. Sulle voci di mercato di Ferrari? Quando eravamo in difficoltà ci ha dato tanto, Pillastrini lo ha fatto giocare: il ragazzo non è distratto dalle attenzioni del mercato americano. Marangon sta qua perché ha un percorso qui con noi. Noi andremo avanti con questa filosofia, siamo andati a giocare una finale di Coppa Italia e siamo competitivi. A tutti i ragazzi che giocano a basket dico di vedere come ha giocato Dell’Agnello oggi: è entrato in campo, ha marcato Davis, ha fatto 27 punti, ha fatto una partita che se l’avesse fatta un americano domani ne parlerebbero tutti i giornali. Averlo dalla propria parte è sempre un plus, oggi ha dato una lezione a tutti su come si vince una partita”.


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